06 ottobre 2021 10:27

Romania
Il 5 ottobre il parlamento ha sfiduciato il governo liberale guidato da Florin Cîțu. La mozione di sfiducia è stata sostenuta dal Partito socialdemocratico (Psd, centrosinistra), dalla formazione di centrodestra Usr e dal partito di estrema destra Aur. Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato delle consultazioni per cercare di formare un nuovo esecutivo. Nel paese è in corso una crisi sanitaria dovuta alla pandemia di covid-19 e una crisi sociale legata ai prezzi dell’energia.

Francia
Secondo il rapporto finale di una commissione d’inchiesta indipendente, presentato il 5 ottobre, circa 216mila persone tra bambini e adolescenti sono state vittime dal 1950 di abusi sessuali commessi da religiosi all’interno della chiesa cattolica francese. La cifra sale a 330mila se si considerano anche gli abusi commessi da laici che lavoravano per la chiesa. Il rapporto è stato presentato dal presidente della commissione Jean-Marc Sauvé.

Libia
Il 5 ottobre il parlamento ha modificato il calendario messo a punto con le Nazioni Unite per l’organizzazione delle elezioni presidenziali e legislative, il cui obiettivo è mettere fine al caos e alle divisioni nel paese. Il portavoce del parlamento Abdallah Bliheq ha annunciato che le presidenziali si svolgeranno come previsto il 24 dicembre, mentre le legislative si terranno alla fine di gennaio.

Filippine
Ferdinand Marcos Jr., figlio del dittatore omonimo che ha diretto il paese dal 1965 al 1986, ha annunciato il 5 ottobre la sua candidatura alle elezioni presidenziali del maggio 2022. Marcos, 64 anni, conosciuto come Bongbong, ha sostenuto la “guerra alla droga” dell’attuale presidente Rodrigo Duterte ed è favorevole alla pena di morte per i trafficanti. Duterte non potrà candidarsi a un secondo mandato.

Australia-Papua Nuova Guinea
Il 6 ottobre i governi dei due paesi hanno annunciato che non sarà rinnovato un accordo, in scadenza il 31 dicembre, che prevede il trasferimento dei migranti che arrivano in Australia in un centro sull’isola di Manus, in Papua Nuova Guinea. Resterà invece aperto un centro simile nello stato insulare di Nauru. La politica migratoria australiana è contestata da anni dalle organizzazioni per i diritti umani.

Stati Uniti
Il 5 ottobre un afroamericano di 61 anni, Ernest Johnson, è stato messo a morte con il metodo dell’iniezione letale nella prigione di Bonne Terre, nel Missouri. Gli avvocati della difesa avevano chiesto più volte la sospensione dell’esecuzione a causa delle gravi fragilità mentali di Johnson, che aveva ucciso tre dipendenti di una stazione di servizio durante una rapina nel 1994.

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