11 novembre 2021 11:04

Ambiente
Il 10 novembre la Cina e gli Stati Uniti, i paesi che emettono più gas serra al mondo hanno annunciato a sorpresa, durante la conferenza delle Nazioni Unite Cop26 a Glasgow, un’intesa per rafforzare la loro “azione climatica”. In una dichiarazione comune Pechino e Washington si sono impegnate a mettere in atto misure forti già in questo decennio per ridurre le emissioni e rispettare gli obiettivi dell’accordo di Parigi.

Polonia-Bielorussia
Il 10 novembre il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha accusato la Bielorussia di “terrorismo di stato” per la crisi dei migranti alla frontiera tra i due paesi. Varsavia e Bruxelles sostengono che Minsk abbia fatto arrivare migliaia di migranti nel paese, in maggioranza curdi iracheni, per poi spingerli verso l’Unione europea in risposta alle sanzioni contro il regime di Aleksandr Lukašenko. Oggi è prevista una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Svezia
Il primo ministro socialdemocratico Stefan Löfven si è dimesso il 10 novembre, una decisione che aveva preannunciato ad agosto dopo due mesi di tensioni politiche all’interno della coalizione di governo. Sarà sostituito dalla ministra delle finanze Magdalena Andersson, che diventerà la prima donna a capo di un esecutivo nel paese e poi guiderà il Partito socialdemocratico nelle elezioni legislative del settembre 2022.

Francia
Il 10 novembre la corte d’assise di Parigi ha condannato Yacine Mihoub, 32 anni, all’ergastolo per l’omicidio “di carattere antisemita” di una donna di 85 anni, Mireille Knoll, avvenuto nel marzo 2018. Il suo complice Alex Carrimbacus, 25 anni, è stato condannato a 15 anni di prigione per furto aggravato in casa della vittima. Infine, la madre di Mihoub, Zoulikha Khellaf, è stata condannata a tre anni per aver ripulito l’arma del delitto e fatto sparire alcuni oggetti compromettenti. Knoll era stata uccisa con undici coltellate e il suo appartamento era stato incendiato.

Thailandia
La corte costituzionale ha stabilito il 10 novembre che gli appelli a riformare la monarchia formulati da tre attivisti durante l’ondata di proteste antigovernative del 2020 “sono incostituzionali e possono essere equiparati a un tentativo di colpo di stato”. I tre attivisti, Panusaya Sithijirawattanakul, Arnon Nampa e Panupong Jadnok, potrebbero essere incriminati per “alto tradimento”.

Stati Uniti
Il 10 novembre un tribunale ha dato l’approvazione finale a un accordo che prevede risarcimenti per 626 milioni di dollari alle vittime della crisi idrica di Flint, uno dei più gravi scandali sanitari nella storia del paese. Tra il 2014 e il 2015 nella città del Michigan era stata distribuita acqua potabile contaminata con il piombo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it