Ucraina-Russia
Il 3 aprile il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha accusato la Russia di genocidio dopo la scoperta di fosse comuni e di corpi di civili per le strade di Buča e di altre località della regione di Kiev appena riprese alle forze di Mosca. Secondo Kiev, le vittime sono almeno 410. Lo stesso giorno una raffineria e alcuni depositi di carburante sono stati distrutti nei bombardamenti russi alla periferia di Odessa, nel sud dell’Ucraina.

Ungheria
Il primo ministro Viktor Orbán è stato confermato per un quarto mandato nelle elezioni legislative del 3 aprile. Secondo i risultati quasi definitivi, il partito Fidesz di Orbán ha ottenuto il 53,35 per cento dei voti, contro il 34,75 per cento di una coalizione di sei partiti d’opposizione guidata da Péter Márki-Zay. Il premier sovranista manterrà anche la maggioranza dei due terzi in parlamento.

Serbia
Il presidente uscente Aleksandar Vučić è stato confermato per un secondo mandato di cinque anni, con circa il 60 per cento dei voti, nel primo turno delle elezioni presidenziali del 3 aprile. Il Partito progressista serbo (Sns, centrodestra), la formazione di Vučić, ha ottenuto quasi il 44 per cento dei voti nelle legislative.

Pakistan
Il 3 aprile il presidente Arif Alvi ha sciolto il parlamento e annunciato le elezioni legislative entro novanta giorni. Il provvedimento era stato chiesto dal primo ministro Imran Khan per evitare il voto di una mozione di sfiducia contro di lui. La settimana scorsa Khan, sotto accusa per la gestione dell’economia e della politica estera, aveva perso la maggioranza di cui disponeva. Oggi la corte suprema dovrà stabilire se lo scioglimento dell’assemblea nazionale sia legittimo.

Sri Lanka
Il 3 aprile il governo, con l’eccezione del presidente Gotabaya Rajapaksa e del primo ministro Mahinda Rajapaksa, suo fratello, si è dimesso a causa della grave crisi economica in corso nel paese. Nei giorni scorsi si sono moltiplicate le proteste contro i blackout elettrici e le carenze di cibo, farmaci e benzina. Il 4 aprile il presidente Rajapaksa ha invitato l’opposizione a partecipare a un governo di unità nazionale.

Costa Rica
Il conservatore Rodrigo Chaves, ex ministro dell’economia ed ex funzionario della Banca mondiale, è stato eletto presidente nel ballottaggio del 3 aprile. Chaves ha ottenuto il 52,9 per cento dei voti, contro il 47,1 per cento del centrista José María Figueres, già presidente dal 1994 al 1998.

Stati Uniti
Nella notte tra il 2 e il 3 aprile almeno sei persone sono morte e dodici sono rimaste ferite nel corso di una sparatoria avvenuta all’esterno di un locale notturno a Sacramento, in California, nell’ovest del paese. Secondo la polizia, due persone hanno aperto il fuoco contro la folla durante una rissa.

Yemen
La sera del 2 aprile è entrata in vigore nel paese una tregua di due mesi. L’accordo tra i ribelli huthi e la coalizione guidata dall’Arabia Saudita che sostiene le forze governative è stato raggiunto grazie alla mediazione delle Nazioni Unite.

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