21 luglio 2022 11:47

Iraq-Turchia
Il 20 luglio nove civili, tra cui due bambini, sono morti e 23 sono rimasti feriti per alcuni colpi d’artiglieria attribuiti all’esercito turco nel Kurdistan iracheno, nel nord dell’Iraq. Secondo le autorità del distretto di Zakho, le vittime erano turisti provenienti dal centro e dal sud del paese. Il primo ministro iracheno Mustafa al Kadhimi ha denunciato una “palese violazione della sovranità dell’Iraq”, mentre Ankara ha smentito il suo coinvolgimento.

Unione europea
La Commissione europea ha presentato il 20 luglio un piano in cui chiede ai paesi membri di ridurre volontariamente del 15 per cento le loro importazioni di gas tra l’agosto 2022 e il marzo 2023. La riduzione potrebbe diventare obbligatoria in caso di emergenza energetica, legata per esempio a un blocco totale delle forniture russe. Per ridurre il consumo di energia la Commissione suggerisce di limitare il riscaldamento negli edifici e di rinviare la chiusura delle centrali nucleari.

Regno Unito
Saranno l’ex ministro delle finanze Rishi Sunak e la ministra degli esteri Liz Truss a sfidarsi nell’ultima fase delle primarie del Partito conservatore per scegliere il successore del primo ministro Boris Johnson. Nella quarta votazione del 20 luglio Sunak ha ottenuto 137 voti, contro i 113 di Truss e i 105 della segretaria di stato per il commercio estero Penny Mordaunt, che è stata eliminata. Il nuovo leader sarà scelto dai circa duecentomila iscritti del partito in un voto per posta, il cui vincitore sarà annunciato il 5 settembre.

Sri Lanka
Il 21 luglio il nuovo presidente Ranil Wickremesinghe si è insediato dopo aver prestato giuramento. Il giorno prima Wickremesinghe, appena eletto dal parlamento, aveva annunciato misure severe contro chi cerca di rovesciare il governo con “mezzi non democratici”. Nelle ultime settimane i manifestanti che protestano contro la crisi economica hanno più volte occupato edifici pubblici.

Stati Uniti
In un discorso tenuto il 20 luglio in una centrale a carbone convertita all’eolico nel Massachusetts, il presidente Joe Biden ha affermato che il cambiamento climatico è “un pericolo chiaro e immediato” e “una minaccia esistenziale per il nostro paese e per il mondo”. Biden ha però rinunciato a proclamare formalmente lo stato d’emergenza climatico e ha annunciato un piano limitato da 2,3 miliardi di euro per costruire infrastrutture in grado di resistere a condizioni estreme.

El Salvador
Il 19 luglio il governo del presidente Nayib Bukele ha prorogato per la quarta volta lo stato d’emergenza proclamato il 27 marzo per contrastare le violenze delle bande criminali. La proroga è stata approvata dall’assemblea legislativa con 67 voti a favore e 15 contrari. Negli ultimi quattro mesi la polizia ha arrestato 46mila persone.

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