04 febbraio 2020 17:48

Negli Stati Uniti molte infrastrutture stanno invecchiando. Alcune sono già inadeguate a limitare gli effetti del cambiamento climatico,scrive Mit Technology Review. Per esempio, molti sistemi di smaltimento dell’acqua piovana sono stati costruiti tenendo conto di dati sulla piovosità risalenti a prima degli anni sessanta. Negli ultimi decenni la piovosità è aumentata in molte regioni. In parte del midwest e lungo la costa orientale e quella del golfo del Messico spesso le tubature sono diventate troppo strette. Nei prossimi decenni l’acqua da smaltire potrebbe aumentare ancora.

Per prepararsi agli inevitabili rischi climatici bisognerebbe rafforzare la difesa delle coste, ristrutturare i sistemi idrici, migliorare le infrastrutture dei trasporti e trasferire le case e le fabbriche lontano dalle zone soggette ad alluvioni e incendi. Ma non si sta facendo niente. Anzi, dopo un’alluvione, un incendio o un’altra catastrofe ci si limita a sostituire le strutture danneggiate con altre simili. Per esempio, tra il 2010 e il 2017 sono state costruite 4.500 nuove case sulla costa del New Jersey, che entro il 2050 sarà a rischio di allagamento una volta ogni dieci anni. In California la cittadina di Paradise, distrutta da un incendio nel 2018, è stata ricostruita ignorando, per motivi estetici, la maggior parte delle norme di sicurezza. Modernizzare le infrastrutture nel paese sarà impossibile se si permetterà alle amministrazioni locali di bloccare i progetti.

Questo articolo è uscito sul numero 1343 di Internazionale. Compra questo numero|Abbonati

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it