Lo scorso fine settimana in Italia è circolata una voce: Kanye West sta organizzando un evento alla Rcf Arena a Reggio Emilia, nell’area di Campovolo. Ma cosa c’è di vero in questa indiscrezione? Proviamo a fare chiarezza.

La trattativa per far esibire Kanye West a Reggio Emilia è effettivamente in corso, anche se non è ancora chiusa. Risulta infatti che dieci giorni fa il musicista sia stato in città a visitare la struttura, e gli sia piaciuta. Non si tratterebbe, però, di un concerto, bensì di un’anteprima pubblica del nuovo disco al quale il rapper statunitense sta lavorando proprio in questi giorni in Italia, dove si trova insieme alla compagna Bianca Censori (sabato scorso, tra l’altro, era allo stadio Luigi Ferraris a vedere la partita di calcio tra Genoa e Milan).

Conoscendo West, l’album potrebbe non essere ancora finito, ma lui vorrebbe comunque farlo ascoltare agli spettatori, un po’ come aveva fatto con i precedenti lavori The life of Pablo, Jesus is King e Donda. Secondo il quotidiano britannico The Sun inoltre West avrebbe già fatto un’anteprima privata per una manciata di persone insieme al rapper Ty Dolla $ign, ospite in un brano del disco.

Non si hanno ancora certezze riguardo all’eventuale data dell’evento a Reggio Emilia. All’inizio la stampa locale, ripresa da alcuni mezzi d’informazione nazionali, aveva parlato di venerdì 13 ottobre, ma ormai i tempi sembrano troppo stretti per riuscire a farlo quel giorno. Si è parlato anche del venerdì successivo, il 20 ottobre, che a questo punto pare più probabile, o addirittura del 30 ottobre, che è un lunedì. Quest’ultima, però, sarebbe una scelta strana da un punto di vista logistico.

Il quotidiano Il Resto del Carlino inoltre sostiene che sono già in corso i lavori per il montaggio del palco. Dobbiamo aspettarci un annuncio a breve? Molto difficile fare previsioni, visto che al momento la trattativa non è conclusa. Ma non sono escluse sorprese.

Questo nuovo album sarà particolarmente importante per la carriera di Kanye West, perché segnerà il suo ritorno nel mondo della musica dopo una serie di dichiarazioni pubbliche assurde, tra uscite antisemite, lodi ad Adolf Hitler e polemiche con il movimento antirazzista Black lives matter.

In seguito a queste prese di posizione West è stato abbandonato dalla maggior parte delle aziende con cui collaborava con la sua casa di moda Yeezy. I suoi avvocati e agenti inoltre hanno smesso di lavorare per lui e molte personalità all’interno dell’industria musicale gli hanno voltato le spalle.