12 ottobre 2020 09:01

All’inizio degli anni novanta andavano di moda le canzoni dei giovani artisti che si definivano, in sostanza, degli sfigati. Nel 1992 uscì Creep dei Radiohead. Era il loro primo singolo ed è rimasto per anni un pezzo molto poco amato dalla band. Nel 1993 toccò alla #canzonedelgiorno. Era di Beck, apriva il suo terzo album e fu un successone a sorpresa lanciando la carriera del poliedrico cantautore statunitense, che continua a fare dischi sempre diversi (il più stravagante resta Song reader, del 2012, che uscì solo come lussuoso spartito o come compilation con le canzoni interpretate da altri artisti).

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it