22 gennaio 2021 10:07

Un bel giorno dei primi anni ottanta, quando ero un adolescente in cerca di linee guida, mi feci prestare il nuovo album di Donald Fagen, che era molto apprezzato da tutti. Erano gli anni della cosiddetta Milano da bere, e lo trovai davvero troppo patinato per i miei gusti. ma siccome mi dicevano che era figo cercai dei segnali che mi spiegassero perché. Uno era il vecchio disco che il dj in copertina ostentava un po’ di soppiatto, Sonny Rollins and the Contemporary Leaders, del 1958. Lo comprai subito e mi feci entrare in casa un gigante e la sua raccolta dolcemente esplosiva di morbidi standard. Comincia con la #canzonedelgiorno. Intramontabile.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it