08 settembre 2014 09:00

Durante l’ultima guerra a Gaza i mezzi d’informazione israeliani hanno affermato all’unisono che Hamas avrebbe perso la sua popolarità a causa dell’alto numero di vittime palestinesi. Naturalmente la tesi era condivisa dagli esperti di intelligence israeliani, più presuntuosi che mai. In realtà è accaduto l’opposto: come già in passato, la lotta armata e i sorprendenti progressi militari hanno fatto aumentare nettamente i consensi per Hamas.

Lo dimostrano i sondaggi pubblicati dal Centro palestinese per la politica e la ricerca. Hamas, il suo leader Khaled Meshaal e l’ex premier Ismail Haniyeh hanno ottenuto un gradimento altissimo da parte dei 1.270 palestinesi intervistati nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Se le elezioni si svolgessero oggi, Hamas stravincerebbe. Inoltre, per il 79 per cento degli intervistati Hamas ha vinto la guerra. Il dato non stupisce se si considera che le due tv più seguite, Al Aqsa (controllata da Hamas) e Al Jazeera, hanno puntato molto sulla retorica della vittoria.

Ma se è vero che Hamas ha sorpreso Israele e ha spaventato gli israeliani, i 2.100 morti e gli undicimila feriti palestinesi dovrebbero suggerire un po’ di prudenza sull’uso del termine “vittoria”. Anche perché l’accordo di cessate il fuoco, di cui il 63 per cento degli intervistati si dichiara soddisfatto, è molto vago a proposito della cancellazione del blocco imposto alla Striscia di Gaza.

Traduzione di Andrea Sparacino

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