09 giugno 2017 13:55

Ho una figlia di 29 anni circondata da amici gay e temo che, se continua così, resterà single a vita. –Gina

Per alcuni genitori c’è solo una tragedia più grave di avere un figlio gay: avere una figlia frociarola. Le frociarole vivono in tutti i paesi del mondo (fag hags, filles à pédés, mariliendres) ed esistono dalla notte dei tempi, perché l’amicizia tra una ragazza etero e un maschio gay è l’unione più perfetta di tutto il creato. “Tanto che se Adamo fosse stato gay ed Eva la sua best friend frociarola”, scrive il blog Liberté, egalité, Beyoncé, “non ci sarebbe stato il peccato originale e ci saremmo risparmiati tutte le tragedie dell’umanità a esso connesse”.

Nel tempo le frociarole si sono evolute: da Judy Garland, che i suoi amici gay se li sposava tutti –­ riuscendo perfino a figliare con uno di loro e a mettere al mondo una figura mitica come quella di Liza Minnelli – siamo arrivati a Lady Gaga, che si traveste da drag queen anche quando va al supermercato. Le frociarole sono la linfa vitale della comunità gay, perché ogni ragazzino omosessuale sa che prima di trovarsi un marito deve trovarsi un’amica che lo accompagni in discoteca. E meritano rispetto: prevedo che dopo la battaglia per il matrimonio omosessuale ci sarà quella per i diritti civili delle frociarole. Invece di preoccuparti, fatti furba: questo è il mese dei pride, scendi in strada con tua figlia e i suoi amici, e unisciti alla musica e ai colori della libertà. Sono certo che poi, quando tua figlia troverà un serissimo marito etero, dispiacerà anche a te che la festa sia finita.

Questa rubrica è stata pubblicata il 9 giugno 2017 a pagina 12 di Internazionale. Compra questo numero| Abbonati

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