02 dicembre 2016 12:33

Avere figli con il mio ragazzo è una prospettiva meravigliosa, ma come potremo crescerli, e con quali valori, se le nostre visioni divergono in modo spaventoso, tanto da creare fratture a ogni minima discussione politica? –Ilaria

Prima ancora di porvi il problema di come farete a crescere i figli, dovreste preoccuparvi di come farete a restare insieme. Perché nessuno si augura di passare la vita a litigare su come va il mondo. In sé avere opinioni politiche diverse da quelle del partner non è deleterio: ho visto coppie formate da berlusconiani e dalemiani attraversare indenni l’ultimo ventennio; ho sotto gli occhi mia sorella, europeista, che sta per avere un figlio da un gallese che ha votato a favore della Brexit. Non ho ancora sentito di una clintoniana sposata con un sostenitore di Trump, ma mi interesserebbe molto sapere come se la passano e non mi stupirebbe scoprire che resteranno insieme.

E questo perché un buon rapporto di coppia è democratico. Nel senso che ognuno ha libertà di espressione e opinione. E anche nel senso che poggia su dei valori di base condivisi. Se per esempio al referendum il tuo ragazzo voterà no e tu voterai sì, ma entrambi lo fate perché ritenete che quella sia la scelta giusta per il paese, state solo avendo un’opinione diversa su come arrivare a uno scopo comune. Ed è quello scopo comune ciò che trasmetterete ai figli. Ma se per esempio uno di voi fosse favorevole ad accogliere i profughi che approdano in Italia e l’altro vorrebbe rimandarli indietro perché non devono rubarci il lavoro, allora c’è un problema. Individua quali sono i valori su cui poggia il vostro rapporto e chiediti se ci potete costruire sopra una vita insieme.

Questa rubrica è stata pubblicata il 2 dicembre 2016 a pagina 12 di Internazionale. Compra questo numero| Abbonati

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