16 luglio 2018 13:58

Qual è la paghetta per una bambina di undici anni? Che poi, bisogna proprio dargliela? –Gino

Finché i bambini non si organizzeranno per rivendicare una paghetta minima garantita, puoi stare tranquillo: di obbligatorio non c’è nulla. Alcuni pensano che non sia il caso di far maneggiare soldi ai figli preadolescenti mentre altri ritengono che dargli una piccola somma settimanale gli faccia imparare il valore del denaro.

Per stabilire una cifra devi aver chiaro quali spese vuoi che copra la sua paghetta: sarà un piccolo extra o le servirà a pagare cinema, merenda, regalini di compleanno alle amiche e così via? Visto che non ha mai gestito soldi, io suggerisco l’approccio graduale. Poi c’è da stabilire se la paghetta sarà un regalo o verrà guadagnata con lavoretti domestici. Ma c’è anche un’ottima soluzione mista: una base fissa – che a undici anni potrebbe essere di quattro euro – più dei bonus da 50 centesimi legati a compiti settimanali precisi. Rifarsi il letto, tenere la camera ordinata, aiutare i fratelli con i compiti o qualunque piccolo sforzo che ritieni di dover incentivare. Se arrivi a darle sei euro a settimana significa che sarà contenta lei e sarai molto contento tu.

Un’ultima raccomandazione: uno studio compiuto negli Stati Uniti ha rivelato che le paghette date ai bambini sono in media il doppio di quelle date alle bambine (fonte: Busykid.com). Stai crescendo una figlia che dovrà battersi contro l’iniquità dei salari nel mondo del lavoro: mentre le insegni il valore dei soldi, insegnale anche che il valore del suo lavoro non è in alcun modo minore di quello di un maschio.

Questa rubrica è uscita il 13 luglio 2018 nel numero 1264 di Internazionale, a pagina 12. Compra questo numero | Abbonati

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