09 settembre 2019 12:44

Che consigli daresti a un bambino di quinta elementare con il colore della pelle diverso dai suoi compagni per tenere alla larga quelli che lo prendono in giro? –Sonya

“Per favore, leggete”, ha scritto l’attrice Julia Roberts su Instagram. “Una richiesta speciale per voi bambini che tornate a scuola in questi giorni: se vedete qualcuno che fatica a fare amicizia oppure è vittima di bullismo perché non ha molti amici, perché è timido, perché non è considerato abbastanza carino o perché non è vestito alla moda, per favore, intervenite. Ditegli ‘ciao’ o almeno sorridetegli nei corridoi. Non potete sapere cosa succede nella sua vita fuori dalla scuola. La vostra gentilezza potrebbe fare una grande differenza”.

Trovo bello che un personaggio così famoso diffonda questo messaggio. Sensibilizzare i nostri figli sul bullismo verso gli altri ha due effetti importanti: il primo è evitare che diventino “bulli per caso” unendosi a dinamiche di tutti contro uno, solo per sentirsi parte del gruppo. Il secondo è che poi possono avere lo stesso atteggiamento verso se stessi. Mia figlia, che tra pochi giorni comincia le medie, mi ha detto di essere preoccupata che qualcuno la prenda in giro perché ha due papà. Le ho chiesto: “Se una compagna prendesse in giro un’altra per il colore della pelle, tu che faresti?”. “Mi arrabbierei”, ha risposto lei, “e le direi che non si deve permettere”. “Bene”, ho concluso io, “se qualcuno prendesse di mira te, devi reagire allo stesso modo”. I bulli stanno alla larga da chi non si lascia ferire da loro e preparare i nostri figli a difendere i compagni più deboli li aiuta a sviluppare gli anticorpi per difendere anche se stessi.

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