30 settembre 2019 14:46

Dopo aver avuto due figli in modo naturale, stiamo pensando di adottare il terzo. Ci complicheremo troppo le cose? –Bea

La scorsa estate il principe Harry e sua moglie Meghan Markle, che si professano sostenitori della causa ambientalista, sono stati criticati dalla stampa britannica per aver fatto quattro voli su un jet privato in undici giorni. Nel tentativo di salvare la loro reputazione ecologista, alcuni giornali si sono affrettati a rivelare che la coppia aveva compensato le emissioni di carbonio dei voli in questione e hanno ricordato che Harry e Meghan sono così determinati a battersi per il benessere del pianeta che hanno deciso di non avere più di due figli.

Per me è stata una rivelazione: non avevo mai riflettuto sul fatto che fare figli potesse essere inquinante. In effetti la sovrappopolazione non fa bene all’ambiente. E io, che da un po’ di tempo mi sentivo fiero per aver abolito le bottiglie di plastica e diminuito il consumo di carne, mi sono reso conto che in quanto padre di tre figli ho contribuito al riscaldamento globale più di quanto immaginassi. Non sono sicuro che esista un sistema per compensare l’impronta di carbonio del mio terzo figlio, come si fa per i voli aerei. Ma nel frattempo ho scoperto che avere più di due figli non è sempre causa di inquinamento: secondo alcune indiscrezioni Harry e Meghan starebbero pensando di adottare due gemelle in Africa. Grazie a loro ho avuto la mia seconda illuminazione: l’adozione è la forma di genitorialità a zero impatto ambientale. Un motivo in più per ammirare tutti i genitori adottivi.

Questo articolo è uscito sul numero 1326 di Internazionale. Compra questo numero|Abbonati

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