20 agosto 2021 16:22

Da circa un mese mia figlia di cinque anni ogni tanto mi chiama per nome e questo mi dispiace, perché mi sembra di perdere il ruolo di suo punto di riferimento. Quale può essere il motivo? Come posso comportarmi visto che preferirei mi chiamasse mamma? –Ilaria

Quando alcuni adolescenti cominciano a chiamare i genitori per nome, spesso il motivo è la voglia di emancipazione, a volte perfino di sfida, tipica degli adolescenti. Pensa a Bart, della serie animata I Simpson, e il suo modo sprezzante di chiamare il padre Homer. Nel caso di tua figlia, però, l’emancipazione non c’entra affatto e, anzi, è tutto il contrario: sta solo cercando di emularvi. “I bambini sentono i genitori e gli altri adulti chiamarsi per nome e cominciano a imitarli”, spiega Darshak Sanghavi nel suo libro A map of the child (Una mappa del bambino). “Quando tuo figlio ti chiama per nome sta solo ‘giocando’ a fare l’adulto, un po’ come quando finge di lavorare al computer”.

Se riesci a resistere, Sanghavi suggerisce prima di tutto di non dare troppa importanza alla cosa e di aspettare che passi, senza dirle nulla. “Se poi la fase tarda a svanire da sola”, continua Sanghavi, “spiega a tua figlia che ti piace avere un nome speciale in famiglia, uno che solo i tuoi figli hanno la possibilità di usare e falle capire che si tratta di una parola speciale che rappresenta la bellezza e l’unicità del vostro rapporto”. In ogni caso questa fase passerà presto e senza conseguenze, in attesa di vedere se durante l’adolescenza tua figlia torni a farti questo scherzetto, ma con tutt’altra intenzione.

Questo articolo è uscito sul numero 1423 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

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