05 giugno 2020 19:02

Gary Hook è un soldato britannico spedito a Belfast, in Irlanda del Nord, all’inizio degli anni settanta, quando la capitale dell’Ulster era il teatro della guerra civile (eufemisticamente chiamata The troubles) che vedeva contrapposti cattolici repubblicani e protestanti unionisti. Il plotone di cui fa parte Hook si prepara per la prima missione: appoggiare la polizia irlandese nella perquisizione di un quartiere cattolico alla ricerca di armi. I militari non possono sapere cosa li aspetta. I loro superiori da una parte tendono a minimizzare, dall’altra gli confondono ancora di più le idee con informazioni superficiali.

Una volta sul campo non ci vuole molto per capire che la situazione è molto più complessa. La polizia usa la mano pesante scatenando la reazione dei civili. Alcuni giovani militanti dell’Ira approfittano dei disordini che seguono per uccidere un soldato inglese a sangue freddo, sotto gli occhi di Hook che, terrorizzato, disarmato e poi anche ferito, si dà alla fuga nei vicoli del quartiere. La prima tesissima mezz’ora di ’71 di Yann Demange, rende molto bene l’idea dello spaesamento del giovane militare. Poi calano le tenebre ed entra in azione anche l’intelligence militare britannica che invece sembra avere idee chiarissime sul da farsi.

’71 ha un gran ritmo, un cast notevole in cui si riconoscono parecchi volti noti, visti in film e serie tv di enorme successo, come il cattivissimo Sean Harris (antagonista di Tom Cruise negli ultimi Mission impossible), e giusto qualche concessione narrativa che però serve a mantenere alta la tensione drammatica. È un ottimo film che è circolato poco nelle nostre sale e vale la pena recuperarlo. Si può vedere gratuitamente su RaiPlay, ma solo nella versione doppiata in italiano. Altrimenti a noleggio anche in versione originale.

’71
Di Yann Demange. Con Jack O’Connell, Sean Harris, Barry Keoghan, Richard Dormer, Paul Anderson. Regno Unito 2014, 99’. Su RaiPlay e a noleggio.

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