15 dicembre 2014 16:41

Sono un ragazzo etero italiano di 23 anni, e il mio problema sono un amico e la sua ragazza. Stanno insieme da due anni, ma lei mi ha confidato di averlo ripetutamente tradito con una ragazza. È bisessuale. In più mi piace. Mi ha anche detto che sta pensando di lasciare il mio amico, al che io le ho detto che vorrei che lo lasciasse per mettersi con me. Le mie domande sono tre. È sbagliato non dire a un amico che è stato tradito? È ancora più sbagliato chiedere alla ragazza di un tuo amico di lasciarlo per mettersi con te? E come faccio a fidarmi di lei, sapendo che è una che tradisce?

–Italian Boy In A Mess

  1. Se tu non avessi altri fini – se non volessi questa ragazza – allora al tuo amico dovresti dirlo. Ma tu di altri fini ne hai, IBIAM, perciò ti conviene stare zitto.
  2. In amore e in guerra tutto è lecito e bla, bla, bla. Ma mettiamo che questa ragazza lasci il tuo amico e si metta con te. Questo significherebbe la fine della vostra amicizia, giusto? Se tu sei disposto a sacrificare quest’amicizia per fare un tentativo con la ragazza del tuo amico, IBIAM, allora è un’amicizia che per te non ha valore. Perciò dovresti concludere quella, comunque vadano le cose con la ragazza.
  3. Di lei ti puoi fidare tanto quanto il tuo amico può fidarsi di te.

Sono una sedicenne australiana e mi identifico come bisessuale (lo sanno gli amici, i miei genitori no). Un paio di giorni fa sono stata molto male e sono andata dal dottore. Lui ha scartato tutta una serie di malattie, dopodiché ha sbattuto fuori mia madre. Lì ho capito che stava arrivando una domanda di quelle che fanno paura, e infatti mi ha chiesto se ero sessualmente attiva. Pur essendo tecnicamente vergine (in senso eteronormativo), un paio d’anni fa sono effettivamente arrivata quasi al rapporto completo con una ragazza. Al mio dottore non l’ho detto perché non so come la pensa sulle attività non eterosessuali, e in più non so nemmeno se un po’ di petting lesbico conti. La mia domanda è: devo dirglielo? È rilevante? E come mi comporto se reagisce male al fatto che non sono eterosessuale?

–Sick And Tired

Forse il tuo dottore voleva escludere la possibilità che tu fossi incinta o avessi qualche malattia venerea, SAT, e il fatto che prima di chiederti della tua vita sessuale abbia sbattuto fuori tua madre è un segno del fatto che crede nella riservatezza del rapporto dottore-paziente anche quando si tratta di un paziente minorenne.

Ha sbagliato a non specificarlo chiaramente dicendoti qualcosa del tipo “a tua madre non riferirò nulla di quel che mi dirai sulla tua vita sessuale o sulla tua identità sessuale”. Se lo rivedi, SAT, chiedigli come la pensa su minorenni, riservatezza e minoranze sessuali. Se ti dà le risposte giuste, diglielo. Se poi tradisce la tua fiducia – se va a dirlo ai tuoi genitori – contatta il più vicino gruppo per i diritti LGBT e rendigli la vita un inferno.

E poi sì, contano anche le attività sessuali non eteronormative, e potrebbero pure essere potenzialmente rilevanti. Una ragazza non può metterti incinta, ma tra ragazze le malattie venereee si trasmettono eccome.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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