08 giugno 2016 17:49

Sono un uomo etero di 26 anni in cerca di un consiglio su come aiutare la mia fidanzata a realizzare una fantasia. Stiamo insieme da tre anni e siamo felicemente monogami. A me è sempre piaciuto il sesso classico, a lei quello un po’ più duro con tocchi di bondage. Un po’ lo pratichiamo e siamo soddisfatti perché ci diverte. Ultimamente lei si è detta interessata alle fantasie di stupro. Vogliamo entrambi farlo in modo sicuro, e ci fidiamo completamente l’uno dell’altra. Solo che non mi viene in mente un modo non pericoloso per darle quello che desidera. Mi chiedevo se avessi qualche consiglio su come aiutarla a mettere in pratica la sua fantasia divertendoci entrambi.

—Seeking Erotic Advice Now

Tu e la tua fidanzata siete chiaramente capaci di comunicare sui fondamentali del gioco sessuale, SEAN; lo dimostrano il bondage e il sesso un po’ più duro che avete in curriculum. Ora dovete semplicemente usare quelle stesse capacità che hanno reso possibile le vostre precedenti scopate creative — nonché lo stesso rispetto dei limiti, delle regole e dell’altro/a — per discutere di come realizzare la fantasia, audace ma assolutamente comune, della tua fidanzata.

Consiglio di leggere Rape fantasy: how to carry it out safely, un lungo e ponderato post pubblicato sul sito Slut lessons, interessante blog dedicato al sesso, ma che purtroppo non viene più aggiornato. Ecco la prima raccomandazione di Educated Slut, l’anonima firma del sito: forse sarebbe il caso di non chiamarle fantasie di stupro.

“Una fantasia di stupro ha quasi sempre più a che fare con il sesso imposto che con il desiderio di subire DAVVERO una violenza sessuale”, scrive Ecucated Slut. “Pochissimi individui desiderano subire il trauma fisico ed emotivo di un vero stupro. È il motivo principale per cui uso l’espressione fantasie di sesso imposto, anziché fantasie di stupro. Perché alcune persone non si facciano idee sbagliate”.

Una di queste persone potresti essere tu, SEAN. Mi sembri convinto che nel realizzare/interpretare per gioco una situazione di sesso imposto ci sia qualcosa di intrinsecamente più pericoloso. E se è vero che può in effetti essere più pericoloso e/o scatenante — sarà bene parlare di qualsiasi trauma o paura del passato — schiaffare l’etichetta fantasia di stupro sul sesso (più) duro non deve portarti a dare di matto sulla tua fidanzata inerme.

Prima discutetene per bene, come in passato avete già fatto, stabilite una parola di sicurezza — una parola che se pronunciata da uno dei due interrompe l’azione — e per le prime volte andateci piano.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questo articolo è stato pubblicato su The Stranger.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it