03 luglio 2019 16:29

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono cresciuto in un contesto molto progressista. Qualche giorno fa, una ragazza che ho cominciato a frequentare – e che ha un background simile al mio – ha detto di avere “un debole per i neri”. Ha anche conosciuto il mio miglior amico d’infanzia, un uomo di origini coreane, e mi ha detto che lo trova bello anche se di solito non è attratta dagli asiatici. L’atteggiamento che ho sempre mantenuto io è che siamo attratti dagli individui, non dai “tipi”, e che è sbagliato avere aspettative sulle persone in base alla razza, specie quando questo significa sessualizzarle/feticizzarle. Penso che dovremmo frequentare e fare sesso con chi ci pare, senza introdurre nei rapporti aspettative alimentate da pregiudizi. Temo che lei veda i neri come stereotipi di atleticità, sicurezza di sé e altre complicate costruzioni che abbiamo creato a proposito del loro corpo, per esempio il fatto che ce l’abbiano più grosso. Temo anche che mi giudichi meno virile e meno dotato per via della mia razza. Alla fine l’ho affrontata, e ne è seguita una conversazione tesa. Ho provato a chiederle se ha mai valutato l’ipotesi che i suoi desideri sessuali contengano pregiudizi, e lei ha troncato accusandomi di volerla controllare. Le ho garantito che non voglio affatto controllarla, ma è possibile che in quel momento stessi proiettando nel discorso l’insicurezza causata dalle sue affermazioni. Sto cercando di mantenermi in equilibrio tra due elementi: la mia insicurezza e la possibilità che lei abbia un punto di vista realmente alimentato da pregiudizi che mi mettono a disagio. Consigli?

–Seeking To Interrogate Newish Girlfriend’s Statements

C’è un bel salto tra “ho un debole per i neri” a “i bianchi non sono virili né dotati”, STINGS, e tu quel salto l’hai fatto da solo. Perciò, oltre a chiederle conto dei suoi atteggiamenti e delle sue supposizioni… non è che magari ti va di riflettere un po’ sui tuoi?

Al di là di questo, le affermazioni che ha fatto la tua ragazza su neri e asiatici sono effettivamente problematiche. Quando qualcuno definisce la sua attrazione verso un certo gruppo – razziale o meno – come “un debole”, di solito significa che vede gli appartenenti a quel gruppo come oggetti, e in una società che tratta i neri in modo disumano, i bianchi rischiano spesso di vederli come oggetti.

Venendo ai suoi commenti sul tuo amico coreano: la nostra idea di cosa è attraente è alimentata dai canoni di bellezza dominanti, che a loro volta sono alimentati dalla nostra cultura biecamente razzista. Chi cresce imparando a riconoscere solo la bellezza degli uomini o delle donne di origine europea a volte non è neppure in grado di prendere in considerazione – o addirittura percepire – la bellezza degli altri. E quando qualcun altro riesce a illuminare un puntino sul loro radar sessuale rimangono sorprese. Ma anziché ridiscutere le proprie idee sulla bellezza, è più probabile che un bianco testa di cazzo – anche se di cultura progressista – dica idiozie come “di solito gli asiatici non mi arrapano, ma il tuo amico coreano è attraente”, anziché ripensare i presupposti dei propri desideri. Nel caso di una persona come la tua ragazza, definire un uomo asiatico come un’eccezione significa avere la botte piena e l’uva sul filare: “Gli asiatici non mi arrapano, però questo asiatico è bono”.

È un peccato che si sia messa sulla difensiva quando hai cercato di parlargliene, STINGS, ma le persone a volte reagiscono così sul momento e poi ci riflettono. Il mio consiglio: continua a parlarne. Aiuterebbe, però, se in questi scambi facessi anche tu le tue ammissioni – perché ne hai da fare – invece di limitarti a giudicarla in nome della tua superiorità morale. Devo però dirti che dissento da te su una cosa: le persone hanno dei “tipi”, e non c’è niente di male nell’averli. Una buona idea è chiedersi se i nostri tipi siano effettivamente nostri e non semplicemente a noi assegnati da canoni di bellezza tradizionali (bianco, magro, giovane) o da una reazione poco ponderata/feticizzante a questi canoni (un desiderio di trasgredire con persone non bianche, grosse o anziane).

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Sono un afroamericano di mezz’età. Sono single, mi vesto bene, mantengo la forma, vado a lavorare in bicicletta, mangio sano, eccetera. Il mio appartamento si trova nel seminterrato di un edificio in una stretta via di una grande città, e l’unica finestra che ho dà sulla strada. Dopo aver fatto la doccia, e in generale quasi sempre quando sono a casa, giro nudo. Ora, una coppia bianca si è trasferita nella casa di fronte, dalla quale vede direttamente nella mia. All’inizio mi sono accorto che lei stava alla finestra guardando dalla mia parte mentre mi asciugavo. Poi ha cominciato anche lui. E quando mi masturbo, cosa che a volte faccio dopo la doccia, ho notato che entrambi passano diverse volte davanti alla finestra a guardare. Mi sono anche accorto che lui usciva la sera tardi, quando la visuale del mio appartamento è ottimale, per guardarmi mentre mi masturbavo. Sembra molto interessato. La donna al mattino esce e si siede sui gradini a bere il caffè, guardando direttamente in casa mia. Più di una volta, mentre lo faceva, l’ho vista accarezzarsi con la mano l’interno coscia. Ho anche notato che le loro veneziane, prima quasi sempre chiuse, ora sono sempre aperte e con le luci accese, di modo che quando sono in casa riesco a vederli chiaramente. Sono sicuro che lei sappia che la voglio, e lui sembra mostrare tendenze bisessuali (cosa a cui non sono affatto interessato.) Secondo te sono una coppia di voyeur oppure cuckold con lui sottomesso? Come faccio a cominciare un approccio? Se lei si siede sui gradini posso andare lì e dirle “buongiorno” per rompere il ghiaccio? L’altro giorno siamo usciti di casa contemporaneamente e ci siamo incrociati. Ho pensato di dire qualcosa, ma non voglio dare l’impressione di inseguirla.

– Display Attracts Neighbors’ Glazed Looks Everyday

P.S. Cosa ne pensi del comportamento di lui?

Una volta uscivo con uno che era stato arrestato a casa sua alle dieci del mattino perché si masturbava davanti alla finestra aperta. Vero è che abitava davanti a una scuola (o meglio, un’università, non una scuola media), e quello potrebbe aver avuto il suo peso. Però lui era bianco, DANGLE, e considerato quanto sono presi di mira dalla polizia gli afroamericani, mi sento in dovere di avvertirti, o meglio, di ricordarti una cosa che sai già: la polizia non fa che cercare scuse per arrestare o molestare i neri, e il tuo esibizionismo potrebbe attirare non solo l’attenzione dei vicini eccitati, ma anche quella delle autorità.

Ciò detto, DANGLE, se le cose stanno come dici – se non stai sognando con l’uccello – si direbbe che questa coppia sia interessata. Va da sé che esistono molti gradi di “interesse”, e per loro potrebbe essere interessante abitare di fronte a un attraente esibizionista, nonché difficile guardare altrove, senza realmente desiderare di essere scopati da te (nel caso di lei) o trattati da cuckold (nel caso di lui). Ma se ti guardano in casa mentre giri nudo e aprono le veneziane per farti guardare in casa loro, direi che il ghiaccio è già stato rotto. La prossima volta che li incroci per strada, saluta. Scambiate due parole con leggerezza, da vicini di casa e senza accenni sessuali, e vedete come va. Ma se durante quel primo scambio ti propongono di andare da loro a bere una birra uno di questi giorni… beh, hai fatto bingo. Anche in quel caso, però, non dare nulla per scontato e non fare mosse azzardate: usa le parole, falli uscire allo scoperto, assicurati che siate tutti in sintonia.

P.S. Lui potrebbe essere bi, o forse cuckold. Magari è il coinquilino gay della donna. C’è solo un modo per scoprire cosa gli passa per la testa: salutare e conoscerli un po’.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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