18 dicembre 2019 16:38

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono un eterosessuale cis intorno ai 25 anni. Dopo che entrambi abbiamo finito l’università, la mia ragazza si è trasferita oltreoceano per cominciare un lavoro. Ci siamo già lasciati e rimessi insieme due volte. Stiamo pensando di aprire la coppia, ma io ho delle riserve. Lei vuole essere libera di lanciarsi nel suo nuovo mondo senza dover escludere a priori qualsiasi scintilla non platonica. Con me ha parlato più volte di matrimonio. È convinta, pur ammettendo di non avere un gran curriculum come monogama, che sposandoci la cosa cambierà. Altro motivo di preoccupazione: l’ultima volta che è stata in coppia aperta, ha tradito il suo fidanzato con me. Una delle loro regole era “niente ex”, e all’epoca io ero il suo ex (non sapevo che stesse con un altro). Altro dubbio: quando poco tempo fa le ho confidato di aver cominciato a provare dei sentimenti per un’altra persona, mi ha chiesto di scegliere, così ho stroncato il rapporto sul nascere. Mi è sembrata un’ingiustizia, considerata la libertà che vuole lei. Inoltre è bisessuale, e vuole avere esperienze con donne. A me che vada con le donne andrebbe bene, ma il pensiero che vada con altri uomini mi crea un profondo malessere. Una volta sposati, dice, per stare con me sarebbe disposta ad accantonare il suo desiderio per le donne. Mi piacerebbe sentire il tuo parere su quanto segue: 1) Se sia il caso di aprire la coppia 2) La distinzione che faccio tra avventure con maschi e femmine 3) Come comportarsi quando la tua compagna non sa se è fatta per la monogamia, ma vuole lo stesso impegnarsi in un matrimonio monogamo.

– Onto Processing Entirely New Situation

1) Non apritela. Lasciatevi. È ora di superare questo stupido, caotico disastro di relazione che ha ampiamente superato la data di scadenza. Ti aiuterebbe sapere che la tua ragazza scopa con altre persone? Perché quasi certamente lo sta facendo. Già adesso. Perché quando una persona che ha un pessimo curriculum non solo come monogama, ma anche come non monogama chiede al partner di aprire la coppia, e al tempo stesso pretende che l’altro “stronchi” ogni potenziale amicizia “non platonica”… ebbene sì, la testa di cazzo in questione sta già scopando altrove. Solo che non vuole lasciare al partner la stessa libertà che già si è presa.

2) Mi sembra una distinzione sciocca, OPENS, che affonda le radici nell’insicurezza (senza contare che un’eventuale regola “niente cazzi esterni” renderebbe impossibile la coppia aperta per la maggior parte dei gay). Ma a volte, nelle coppie aperte, accogliere le insicurezze del partner – accettandole anziché combatterle – è la chiave del successo. E siccome spesso i bisessuali in coppia etero chiedono di aprirla per poter mettere in pratica l’attrazione per lo stesso sesso (o addirittura avere il primo rapporto omosessuale), escludere dalla vita sessuale i partner dello stesso sesso – almeno inizialmente – non è una richiesta tanto irragionevole. Ma nel tuo caso non ha importanza, visto che la tua ragazza sta già scopando con chi vuole.

3) La tua futura ex fidanzata mi fa scompisciare. Chi è incapace di monogamia non migliora una volta sposato. Semmai, chi con la monogamia se la cava bene tende a peggiorare nel corso del matrimonio. Se la tua futura ex fidanzata non dice stronzate, se non tira in ballo il matrimonio e la monogamia per complicare e prolungare il vostro confronto sulla possibilità di aprire una coppia già spacciata, allora è un’illusa. E se tradisce perché la eccitano il rischio, il pericolo o l’inganno, sposarsi – aumentando ovviamente i rischi e i pericoli del tradimento – potrebbe rendere il tradimento ancor più allettante, non certo meno.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Sono un bisessuale sposato con una bellissima donna trans. Con lei non riesco davvero a tenere le mani a posto, ma perché non riesco a scoparla nel culo come entrambi vorremmo? È una soglia che non riesco a varcare, come se inviasse al mio cervello il segnale che sto facendo una cosa sbagliata, cosa che mi trasforma in Mister Moscio. Tutto il resto, a letto, fila liscio come l’olio. Aiuto!

– Limp Isn’t My Preference

Per fare un’ipotesi su quale possa essere il problema dovrei vedere un video, LIMP – non è una richiesta, non me ne mandare – ma non fa mai male usare più il lubrificante, prolungare i preliminari anali e a volte anche usare il culo evitando la penetrazione. Quando invece ci provate, magari, anziché tentare di scoparla/superare la soglia, LIMP, potresti stenderti supino e lasciar fare a lei. Insomma: non scoparla tu con il tuo uccello, fallo usare a lei per scoparsi da sola.

Sono un ventenne bisessuale e da tre anni sto felicemente con una donna etero. L’anno scorso abbiamo aperto la coppia. All’inizio abbiamo stabilito alcune regole. Una delle sue era che potevo andare solo con le donne e non con gli uomini. All’epoca la cosa mi ha infastidito, ma siccome era l’unico modo perché accettasse di aprire la relazione non ho insistito. Salto in avanti fino a un paio di giorni fa, quando ho riaperto il discorso. Alla fine lei ha ammesso di aver paura che la lasci per un uomo, e che l’idea che io vada con dei maschi la mette a disagio. Sa che sono solo pregiudizi, ma dice che non riesce a superarli. Alla fine di quella serata ero arrabbiato e ferito. Ora non so che fare. Sinceramente, se non fossimo una coppia aperta, per me non sarebbe un problema non fare sesso con gli uomini. Adesso, però, sapere che a lei non sta bene per via dei pregiudizi sui bisessuali mi fa imbestialire. Non la lascerò certo per questo, ma come farle capire che la mia bisessualità non è una minaccia?

– Bye-Bye Bisexuality?

“È ovvio che BBB non la lascerà per il primo uomo con cui andrà a letto”, dice Zachary Zane, un influencer bisessuale che scrive di sesso su Men’s Health. “I maschi bisessuali non sono tutti segretamente gay. È una bugia, un pregiudizio malevolo, che però la fidanzata di BBB si è sentita ripetere all’infinito. Ecco perché, pur capendolo sul piano logico, non riesce a liberarsi dal timore. Spesso le paure non sono razionali, e possono avere la meglio sulla logica. È semplicemente insicura”.

E se a volte accettare le irrazionali insicurezze del partner è necessario per far funzionare il rapporto, accettare l’insicurezza della tua partner – così chiaramente radicata nella bifobia – non è sostenibile sul lungo periodo. Sei già arrabbiato e ferito, BBB, e il tuo malessere aumenterà per ogni cazzo a cui dovrai rinunciare. Per cui che fare?

“Fondamentale, per aiutare la fidanzata di BBB a capire che la sua bisessualità non costituisce una minaccia, è rassicurarla spesso sul fatto che non la lascerà per un uomo”, dice Zane, “oltre a dirle e dimostrarle quanto la ama. Può anche chiederle se c’è un modo perché si senta più tranquilla nel permettergli di fare sesso con un uomo. Magari possono fare a tre. Magari lei preferisce che sia con qualcuno che conosce, o magari che non conosce. Di cose da discutere ce ne sono”.

Ma prima o poi, per la tua salute mentale, dovrai insistere con lei affinché superi la bifobia. Non può semplicemente allargare le braccia e dire: “È più forte di me!”. “Forse sopravvaluto la fidanzata di BBB”, dice Zane, “ma secondo me con il tempo si convincerà”. “E anche se BBB è arrabbiato – a ragione – la sua rabbia non va diretta alla fidanzata, ma a una società che le ha inculcato la convinzione che la bisessualità non sia legittima in sé, e che tutti i maschi bisessuali, alla prima occasione, lascino la moglie/fidanzata per un uomo”.

E qualora non dovesse convincersi, BBB, puoi dimostrarle quant’erano stupide e irrazionali le sue paure lasciandola per una donna. Seguite Zachary Zane su Twitter.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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