- Sono state scoperte in Amazzonia, lungo il fiume Negro, dodici nuove specie di animali, tra cui rospi, lucertole e un rapace notturno.
- La navetta giapponese Hayabusa2 ha raggiunto l’asteroide Ryugu. Nei prossimi mesi effettuerà osservazioni scientifiche, cercando anche di prelevare e portare un campione sulla Terra.
- La superficie del pianeta coperta dai fiumi è più ampia del 44 per cento rispetto a quanto stimato. Questo fattore ha importanza per lo sviluppo dei modelli climatici.
- Avere lo stesso medico di famiglia per un lungo periodo di tempo diminuisce la mortalità.
- ‘Oumuamua, l’oggetto proveniente dall’esterno del nostro sistema solare, è probabilmente una cometa, non un asteroide.
- Secondo l’Iucn, mettere al bando l’olio di palma potrebbe modificare la perdita di biodiversità, senza farla diminuire.
- Il punto più freddo del pianeta potrebbe trovarsi su un altipiano nella parte orientale dell’Antartide, dove i dati satellitari segnalano una temperatura di superficie di ‐98°C nei mesi invernali.
- La barriera corallina al largo del Belize non è più considerata in pericolo, grazie anche alla moratoria delle attività di ricerca petrolifera e alla protezione delle foreste di mangrovie.
- La crosta di Marte si è formata circa cento milioni di anni prima della crosta terrestre. La solidificazione del magma è considerata una condizione per lo sviluppo della vita.
- L’inquinamento dell’aria è stato responsabile nel 2015 di circa 449mila decessi di bambini piccoli nell’Africa subsahariana.
- I conigli domestici hanno una diversa architettura del cervello rispetto ai parenti selvatici, che gli permette di avere meno paura e tollerare la presenza umana.
- È stato sviluppato un metodo per individuare gli olivi già infettati dal batterio Xylella fastidiosa, prima che i segni della malattia siano visibili.
- I problemi di sopravvivenza dell’orango, un animale in pericolo critico di estinzione, potrebbero essere dovuti più alla caccia che alla distruzione dell’habitat.
- È stata ottenuta un’immagine ad alta risoluzione del virus zika. Il risultato potrebbe essere usato per lo sviluppo di un vaccino.
- All’età di 105 anni, il rischio di morire delle persone rimane costante.
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