Sommario

La vera arma di distruzione di massa

REPORTAGE. In tutta l’Asia il numero di malati aumenta in modo allarmante. Colpa della povertà, delle pessime condizioni igieniche e delle dittature

517 (5/11 dicembre 2003)
517 (5/11 dicembre 2003)

liberia

L’inferno a Monrovia

Fondata da ex schiavi afroamericani, la Liberia è stata la prima repubblica indipendente dell’Africa. Oggi esce distrutta da quattordici anni di guerra

Viaggi

Percorso a ostacoli

Imbarcarsi su un battello fluviale, salire il sentiero che porta alle cascate, visitare villaggi isolati. Un viaggio in Laos faticoso, ma appagante

Economia e lavoro

Quando il blog va in ufficio

Opinioni

Alla vigilia delle elezioni il controllo di Vladimir Putin sulle istituzioni è totale

Spesa oscena

“Molti governi hanno definito l’aids un problema di sicurezza. E malgrado questo non diamo all’aids la stessa importanza che attribuiamo al terrorismo o alle armi di distruzione di massa. Per le persone che vivono nei paesi più colpiti, l’aids è una vera arma di distruzione di massa”. Sono parole di Kofi Annan, segretario generale delle Nazioni Unite, in un’intervista del 28 novembre alla Bbc. Il legame tra guerre e salute è doppio. Da una parte le guerre provocano vittime e distruggono infrastrutture, anche sanitarie. Dall’altra sottraggono risorse economiche che potrebbero essere destinate alla salute. Stephen Lewis, inviato speciale dell’Onu in Africa, ha definito oscena la spesa sostenuta per la guerra in Iraq: 200 miliardi di dollari. E ha ricordato che per la lotta all’aids si spendono solo tre miliardi di dollari all’anno. Nel 2003 l’aids ha ucciso tre milioni di persone – di cui più di due milioni in Africa. C’è da scommettere che le cose andrebbero diversamente se le vittime fossero in Europa o in Nordamerica. Leggi

Europa

I paesi dell’Ue allergici ai vincoli

Opinioni

L’iniziativa per la pace tra palestinesi e israeliani mostra che il dialogo è possibile

Africa e Medio Oriente

La nuova strategia dei curdi turchi

Iraq

I francesi avevano ragione

Quando Chirac si opponeva con forza all’intervento in Iraq aveva i suoi buoni motivi. E gli Stati Uniti avrebbero dovuto ascoltarlo. Ad affermarlo è il settimanale più letto dai politici di Washington

aids

Il virus di massa

Povertà estrema, dittature, pregiudizi, pessime condizioni igieniche. In Asia l’aids si diffonde a ritmi allarmanti. E incontra pochi ostacoli. L’inchiesta di Science

Italieni

Umorismo per pochi

Il caso di Sabina Guzzanti è l’ultima dimostrazione: Berlusconi controlla sempre di più la tv italiana. Secondo il Guardian l’Italia sembra quasi la Spagna di Franco

Scienza

Cacciatori di pensieri

Le scansioni cerebrali permettono agli scienziati di capire come funzionano i pensieri e i sentimenti, e forse in futuro sarà possibile prevedere i comportamenti umani. Le aziende statunitensi e la Cia seguono le ricerche con grande interesse

Americhe

Stati Uniti, vietato ammalarsi

Asia e Pacifico

Una situazione kafkiana

Scienza e tecnologia

L’agente verde contro la coca

Opinioni

Il premio Nobel Kenzaburo Oe attacca la politica del Giappone sull’Iraq

Cultura

Papa contro dalai lama

L’etica migliore per il capitalismo globale? Libera da ogni dazio, a basso costo e d’importazione. Slavoj Zizek critica il laissez-faire della morale

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