Reportage dalla Striscia di Gaza. Per raccontare come vivono i suoi abitanti, schiacciati tra l’embargo israeliano e le imposizioni di Hamas, che controlla questa parte del territorio palestinese Leggi
L’ultima operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza è stata decisa in fretta ed è servita solo a spargere altro sangue, per lo più palestinese. Eppure è stata appoggiata anche dai laburisti, che hanno invocato il diritto alla sicurezza. Leggi
La guerra delle settimane scorse ha causato danni alle infrastrutture palestinesi, in particolare alla rete elettrica del territorio. I rischi maggiori sono per gli ospedali, dove sono ricoverati i feriti e i casi più gravi di covid-19. Leggi
Il blocco di Gaza continuerà, lo stivale israeliano continuerà a schiacciare il collo della Cisgiordania, e nelle città miste arabo-ebraiche continueranno le provocazioni. Leggi
Secondo i calcoli di Hamas i danni ammontano a più di 250 milioni di dollari. Inoltre a causa della distruzione delle infrastrutture elettriche e idriche circa ottocentomila persone non hanno accesso all’acqua. Leggi
Il numero di famiglie uccise a Gaza dall’esercito israeliano e la modalità dei bombardamenti dimostrano che si tratta di decisioni prese dall’alto. Ma ogni vittima ha un nome e una storia. Leggi
Le élite e i cittadini oggi si fronteggiano apertamente nel tentativo di definire l’identità e le politiche dei propri paesi. Leggi
Molto sangue è stato versato e continua a essere versato: più di 30 palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza, distruzione e paura da ambo le parti, e che non porteranno a niente. Leggi
Nonostante il cessate il fuoco, la crisi della Striscia di Gaza è destinata a restare aperta perché nessuno vuole davvero adottare una soluzione politica. Leggi
Un’operazione di Israele ha provocato sette morti tra i palestinesi scatenando una pioggia di razzi, ma la tensione stava montando da mesi. Leggi
Di questi tempi la vita di Yonatan non è facile. La terra intorno al kibbutz brucia. Il fumo soffoca, la cenere copre ogni cosa. Dall’altra parte del confine le cose vanno molto peggio. Leggi
La generazione di Gezi park, quella dei professionisti giovani e laici, sta lasciando o vorrebbe lasciare la Turchia per sempre. Allora forse ci saranno molti posti liberi per i giovani abitanti della Striscia di Gaza. Leggi
Madre e figlia sono state uccise in un raid israeliano nella città palestinese di Deir al Balah. Ma quasi tutti i mezzi d’informazione israeliani hanno ignorato la notizia. Leggi
Il 7 luglio il mio riposino pomeridiano è stata interrotto da una serie di spari. Mi sono spaventata, pensando a un attacco israeliano e mi sono precipitata a consultare le notizie online. Leggi
I maghi del computer di Hamas sono stati più furbi dell’esercito della nazione start-up e sono riusciti ad adescare i soldati israeliani con finte applicazioni per incontri sentimentali o per gli aggiornamenti sui Mondiali. Leggi
Razan al Najjar aveva le mani alzate e stava cercando di avvicinarsi a un ferito steso a terra quando è stata colpita da un cecchino israeliano durante le proteste di venerdì 1 giugno nella Striscia di Gaza, al confine con Israele. Leggi
A cosa servono gli aquiloni che esplodono? Sospetto che rallegrino gli abitanti di Gaza perché mettono in imbarazzo la più grande potenza militare del Medio Oriente, che non sa come fermarli. Leggi
In una calda serata e dopo una giornata ancora più calda ci sono pochi argomenti di cui si riesce a parlare con gli amici. Leggi
Israeliani e palestinesi hanno ignorato l’importanza delle carte geografiche che accompagnano i loro accordi. Un errore che ha pesato sul fallimento delle trattative. Un articolo dall’archivio di Internazionale. Leggi
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