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Il mondo in breve

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe intervistato dai giornalisti sul lancio del missile nordcoreano, a Kyodo, il 29 agosto 2017. (Kyodo/Reuters/Contrasto)
  • La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico che ha sorvolato il territorio giapponese: su richiesta di Washington e Tokyo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà questo pomeriggio per discutere la questione. Secondo fonti militari di Pyongyang il “missile balistico non identificato” è stato lanciato dal poligono di Sunan alle 22.57 ora italiana. Il lancio arriva pochi giorni dopo il test di lancio di tre missili a corto raggio da parte di Pyongyang, ma rappresenta una nuova escalation da parte nordcoreana. I due precedenti lanci di missili balistici intercontinentali effettuati il mese scorso infatti infatti hanno evitato di sorvolare il territorio giapponese, come peraltro sarebbe necessario se Pyongyang tenesse fede alla sua minaccia di colpire l’isola statunitense di Guam.
  • Nel corso di un vertice Europa-Africa sulla migrazione che si è tenuto il 28 agosto a Parigi, la Germania, la Spagna e l’Italia hanno concordato di mettere in piedi delle “missioni di protezione” in Niger e Ciad per individuare in anticipo i migranti aventi diritto d’asilo. Questa misura modifica la proposta fatta in luglio di creare degli hot spot in Libia che aveva suscitato scetticismo tra gli osservatori e le ong europee e africane. “Ci siamo impegnati a garantire ai migranti un trattamento umanitario sicuro e veloce “, ha detto Macron nella conferenza stampa finale. “L’identificazione dei migranti sarà effettuata in base a liste del Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati”, ha aggiunto. Per quanto riguarda gli immigrati irregolari, non hanno diritto ad alcuna forma di protezione internazionale e dovrebbero essere riportati nei loro paesi d’origine. Intanto sono arrivati a Roma 35 profughi siriani, musulmani e cristiani, provenienti dal Libano attraverso i corridoi umanitari. Grazie all’accordo esistente con lo stato italiano dal febbraio del 2016 sono giunte quasi 900 persone.
  • Le forze armate irachene hanno riconquistato terreno nei confronti del gruppo Stato islamico nella provincia di Ninive, conquistata dai jihadisti nell’estate del 2014. Al termine di un’offensiva cominciata il 19 agosto le truppe di Baghdad hanno ripreso nel fine settimana la città di Tal Afar, 70 chilometri a ovest di Mosul. Gli scontri continuano ad Al Ayadiya, sulla strada verso il confine con la Siria.
  • Donald Trump è atteso in Texas dopo il passaggio della tempesta tropicale Harvey che ha causato almeno nove morti e che ora minaccia la Louisiana. Trump, accompagnato dalla moglie, non andrà a Houston, ancora inondata, ma dovrebbe fermarsi più a ovest per verificare i danni causati da Harvey. Il presidente si è impegnato a sostenere una ricostruzione che prevede lunga e difficile.
  • Le autorità afgane stanno indagando sul bombardamento effettuato il 28 agosto su Herat che avrebbe causato la morte di 13 civili oltre che di una ventina di ribelli taliban. Secondo un portavoce della Nato siè trattato di un raid effettuato dall’aviazione afgana.
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