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Nell’acqua, 2001. (Lorenzo Mattotti)
Copertina del New Yorker, 1993. (Lorenzo Mattotti)
Oltremai, Logos Edizioni, 2012. (Lorenzo Mattotti)
Senza titolo, 2001. (Lorenzo Mattotti)
Marisol, illustrazione per il settimanale The New Yorker, 1993. (Lorenzo Mattotti)
Oltremai, Logos Edizioni, 2012. (Lorenzo Mattotti)
Manifesto per il festival del cinema di Cannes, 2000. (Lorenzo Mattotti)
Hansel e Gretel, illustrazione per il settimanale The New Yorker, 2007. (Lorenzo Mattotti)
Angelo caduto, 1995. (Lorenzo Mattotti)
Bestie e cani di razza, 1997. (Lorenzo Mattotti)
Racconti analitici, Sigmund Freud, Einaudi, 2011. (Lorenzo Mattotti)

I mondi di Lorenzo Mattotti

Pittore, illustratore, fumettista, viaggiatore, Lorenzo Mattotti è un artista eclettico. Fin dagli anni settanta, quando ha esordito nel fumetto rivoluzionandolo, ha esplorato e sperimentato numerose tecniche usate per diverse destinazioni: fumetti, illustrazioni per libri, riviste, quotidiani e manifesti per importanti festival.

La mostra Sconfini, ospitata a villa Manin di Passariano di Codroipo, in provincia di Udine, presenta circa quattrocento opere dell’artista tra quaderni, disegni, progetti per manifesti, illustrazioni, tavole originali, tele e filmati d’animazione, che compongono un viaggio nel lavoro dell’artista. “Un percorso segnato dall’intensità dell’immaginario, dall’arte della composizione e dal potere espressivo del colore”, spiegano i curatori David Rosenberg e Giovanna Durì.

La mostra permette di conoscere le varie tecniche usate da Mattotti: dal pastello luminoso alla china graffiante, dall’acquerello brillante alla pittura lieve e velata, per arrivare a quella nera, forte e carica di energia. E di esplorare i mondi che racconta: “Fatti di amori, affetti, paure infantili e senili, angosce, catastrofi, frenesie cittadine e paesaggi mitici, fatti domestici e storie lontane in un incedere fluido e continuo, tra visioni e umori che cambiano”, aggiungono i curatori.

L’esposizione durerà fino al 19 marzo 2017.

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