Una moschea crollata a causa del terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito la provincia di Aceh, sull’isola indonesiana di Sumatra. Almeno 54 persone sono morte e decine potrebbero essere ancora sotto le macerie. (Heri Juanda, Ap/Ansa)

Veterani e attivisti al campo di Oceti Sakowin dove da mesi i nativi americani protestano contro la costruzione di un oleodotto vicino alla riserva di Standing Rock Sioux, a cavallo tra il North Dakota e il South Dakota. Il 4 dicembre gli ingegneri dell’esercito statunitense hanno negato l’autorizzazione ai lavori per l’oleodotto, ma il portavoce di Donald Trump ha detto che la futura amministrazione potrebbe rivedere questa decisione. (David Goldman, Ap/Ansa)

Abitanti di Aleppo scappano dal quartiere di Bab al Hadid dopo che è stato riconquistato dalle forze governative siriane. (George Ourfalian, Afp)

Nella valle Maira, in Piemonte, durante una pioggia di meteoriti geminidi. Il periodo di massima visibilità del fenomeno sarà tra il 10 e il 15 dicembre. (Marco Bertorello, Afp)

Ad Accra, in Ghana, dove sono aperte le urne per eleggere il nuovo presidente. Tra i sette candidati, i favoriti sono il capo dello stato uscente John Dramani Mahama e l’ex leader dell’opposizione Nana Akufo Addo. (Sunday Alamba, Ap/Ansa)

Gru in migrazione si riposano nella riserva di Hula, nel nord di Israele. (Baz Ratner, Reuters/Contrasto)

La cattedrale di San Basilio a Mosca, in Russia, dove le temperature hanno raggiunto i 13 gradi sottozero. (Natalia Kolesnikova, Afp)