In fila per ricevere il pasto da un’organizzazione umanitaria nel villaggio di Rubkuai, in Sud Sudan. Le Nazioni Unite hanno dichiarato la carestia in due provincie del paese. L’emergenza sarebbe causata dalla guerra civile in corso dal 2013 e alla crisi economica, e coinvolgerebbe più di centomila persone. (Siegfried Modola, Reuters/Contrasto)

Gli attivisti hanno incendiato alcune tende dell’accampamento vicino a Cannon Ball, in North Dakota, dove da mesi protestano contro la costruzione dell’oleodotto Dakota Access. Nei giorni scorsi le autorità hanno cominciato lo sgombero del campo, che oggi dovrebbe finire. Il 24 gennaio il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per riprendere i lavori che erano stati interrotti il 4 dicembre 2016 dagli ingegneri del genio militare. (Terray Sylvester, Reuters/Contrasto)

La Città proibita, a Pechino, dopo una nevicata. (Fred Dufour, Reuters/Contrasto)

Una stanza della mostra Infinity mirrors dell’artista giapponese Yayoi Kusama, al museo Hirshhorn di Washington, negli Stati Uniti. (Brendan Smialowski, Afp)

Un uomo pesca lungo il fiume Huangpu vicino a una centrale elettrica a Shanghai, in Cina. (Johannese Eisele, Afp)

Una donna stende il bucato nel quartiere storico di Eminönü, a Istanbul. (Bulent Kilic, Afp)

Un operaio brucia rifiuti per la produzione di fertilizzanti in una fabbrica nella periferia di Calcutta, in India. (Rupak De Chowdhuri, Reuters/Contrasto)

La manifestazione dei gruppi nazionalisti a Kiev, in Ucraina, per ricordare le proteste di piazza Maidan, che si svolsero tra il 18 e il 23 febbraio 2014 e che portarono alle dimissioni del presidente filorusso Viktor Janukovyč. (Efrem Lukatsky, Ap/Ansa)

Una donna e suo figlio attraversano il Rio Bravo a Ojinaga, nel nord del Messico, al confine con gli Stati Uniti. La frontiera tra i due paesi corre per 3.169 chilometri dall’oceano Pacifico all’Atlantico, percorrendo deserti, fiumi e città. (Guillermo Arias, Afp)