I pompieri nel campo di Grande-Synthe, vicino alla città francese di Dunkirk, dove nella notte è scoppiato un incendio che lo ha distrutto completamente e in cui almeno dieci persone sono rimaste ferite. Il campo ospitava circa 1.500 migranti. (Philippe Huguen, Afp)

Un elefante spruzza acqua sui turisti ad Ayutthaya, a nord di Bangkok, durante i festeggiamenti per Songkran, il capodanno tailandese. (Chaiwat Subprasom, Reuters/Contrasto)

Attivisti dell’opposizione durante gli scontri con la polizia a Caracas, in Venezuela. Nel paese la crisi politica si è intensificata dalla scorsa settimana, dopo una sentenza della corte suprema, poi annullata, che limitava i poteri dell’assemblea nazionale. Le proteste sono proseguite quando Henrique Capriles, il leader dell’opposizione, è stato bandito dalla politica per 15 anni. (Federico Parra, Afp)

Una famiglia guarda un gruppo di soldati passare davanti alla loro casa, distrutta nei combattimenti con il gruppo Stato islamico, nel quartiere Al Yarmuk di Mosul. La zona è stata recentemente riconquistata dall’esercito iracheno. (Martyn Aim, Corbis/Getty Images)

Dopo l’esplosione vicino a una stazione di polizia a Diyarbakir, nel sud della Turchia. Secondo le autorità turche la causa dell’esplosione sarebbe accidentale. (Ilyas Akengin, Afp)

Una balenottera minore nello stretto di Gerlache in Antartide. (Dave Brosha, Australian Antarctic division/Afp)

Una veglia per le vittime della sparatoria alla scuola elementare di San Bernardino, California. L’uomo, di 52 anni, ha aperto il fuoco nella classe in cui insegnava sua moglie. La donna e un bambino della scuola sono stati uccisi. (Jae C. Hong, Ap/Ansa)