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Che succede se mancano i profilattici

Che succede se mancano i profilattici

Nel periodo del confinamento e del distanziamento sociale e fisico è calato l’acquisto di profilattici, nota l’azienda produttrice Durex, affermando che la diminuzione è stata registrata soprattutto in Italia e nel Regno Unito. Laxman Narasimhan, amministratore delegato dell’azienda, ha osservato che in Cina la vendita dei profilattici è ormai tornata ai livelli precedenti alla pandemia.

Inoltre, spiega il Guardian, le misure di isolamento hanno fatto diminuire anche l’estrazione di gomma per il lattice, soprattutto in Malesia, dove si trovano molte fabbriche di preservativi. La Karex, che produce un quinto dei profilattici venduti nel mondo, ha dovuto chiudere tre impianti e ha prodotto duecento milioni di pezzi in meno nell’ultimo mese. Goh Miah Kiat, amministratore delegato della Karex, si è detto preoccupato anche perché “il preservativo è un dispositivo sanitario essenziale”.

La diminuzione dei profilattici disponibili sul mercato o forniti ai programmi di aiuto sociosanitario nei paesi più poveri, fanno notare le Nazioni Unite, può infatti causare problemi devastanti in tutto il mondo: “La mancanza di preservativi o di altri contraccettivi può far aumentare le gravidanze indesiderate, con ricadute pesanti per le ragazze adolescenti, le donne, i loro partner e le loro famiglie”.

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