Liberato in Libia il medico catanese rapito il 6 gennaio scorso
Ignazio Scaravilli, il medico catanese di 68 anni rapito il 6 gennaio scorso in Libia, è stato liberato con la collaborazione delle autorità di Tripoli ed è in buone condizioni di salute. Lo hanno confermato fonti dell’unità di crisi della Farnesina.
Scaravilli si trova a Tripoli “per gli adempimenti di rito” con le autorità locali, in attesa di poter tornare in Italia, come hanno spiegato le stesse fonti. A rivelare per primo la liberazione è stato l’Huffington Post.
Il medico, un ortopedico specializzato, era partito prima di Natale del 2014 con altri colleghi siciliani per lavorare come volontario in un ospedale di Dar al Wafa, nella zona di Suq Talat a Tripoli. A dare la notizia della sua scomparsa erano stati altri medici dell’ospedale.