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Settanta paesi chiedono all’Onu di fermare la strage di civili in Siria

In una lettera indirizzata al Consiglio di sicurezza dell’Onu, più di 70 paesi hanno chiesto che il governo siriano guidato da Bashar al Assad metta fine ai bombardamenti e all’uso dei barili bomba che hanno ucciso centinaia di persone.

La lettera che è stata inviata a Ban Ki-moon e all’assemblea generale ha condannato le continue violenze contro i civili. “Maggio del 2015 è stato il mese più sanguinoso dall’inizio della guerra in Siria. Nelle ultime settimane gli elicotteri del regime hanno bombardato con barili bomba alcune zone molto popolose intorno ad Aleppo e hanno ucciso centinaia di civili”, c’è scritto nella lettera.

Nella lettera i diversi paesi chiedono che il Consiglio di sicurezza applichi la risoluzione dell’Onu sulla Siria e eviti in ogni modo che attacchi con barili bomba si ripetano in futuro.

I barili bomba sono barili pieni di esplosivo, proiettili, ferraglia, chiodi e combustibili vari lanciati da elicotteri, che producono effetti devastanti. Secondo alcuni testimoni il regime siriano ha fatto ampio uso di queste armi. L’uso di barili bomba è vietato dal diritto internazionale.

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