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MedFilm festival, un ponte tra il Mediterraneo e il Medio Oriente

Una scena del film Kindil di Damien Ounouri. (Dr)

Comincia a Roma la ventiduesima edizione del MedFilm Festival, che si svolgerà, fino al 12 novembre, tra il Cinema Savoy, il Macro e alcune biblioteche e centri culturali della periferia romana. In programma novanta film in totale, di cui sessanta anteprime italiane, europee e internazionali. Per l’inaugurazione sarà proiettato il film Brooks, meadows and lovely faces del regista egiziano Yopusry Nasrallah.

Lo scopo del festival è quello di creare un ponte tra il cinema del Mediterraneo e quello del Medio Oriente, in modo da favorire il dialogo e l’interazione tra le due culture e lottare contro il razzismo e la xenofobia. In programma opere provenienti da Libano, Marocco, Paesi Bassi, Libano, Belgio, Grecia e anche Italia. Ospiti d’onore del MedFilm 2016 sono la Tunisia e l’Iran. Le opere in programma forniranno storie e testimonianze preziose, come quella nel film The last of us del tunisino Ala Eddine Slim, in cui viene raccontata l’odissea di un giovane africano attraverso il Mediterraneo.

Tre le sezioni competitive. Il concorso ufficiale Premio Amore e Psiche, curato da Giulio Casadei, con nove film che mettono al centro delle loro storie l’uomo con tutte le sue speranze, desideri e fragilità. Il concorso internazionale documentari Premio open eyes, curato da Gianfranco Pannone, in cui i dieci film in gara trattano il tema della memoria dispersa tra villaggi, città e nazioni diverse e costantemente sotto la pressione di conflitti geopolitici. Il concorso internazionale cortometraggi Premio methexis e Premio Cervantes, in cui verranno proposti 20 corti volti ad esplorare il cinema contemporaneo nei suoi vari generi, dall’animazione al documentario.

Il cinema indipendente italiano sarà protagonista della sezione Le perle. Tra i film in rassegna La compagna solitudine di Davide Vigore, Il matrimonio di Paola Salerno e Il primo uomo di Gianni Amelio. La novità di questa edizione del festival è il coinvolgimento della letteratura. La sezione Letture dal Mediterraneo è dedicata alla letteratura che attraversa le frontiere. Tra i libri presentati Politeama di Gianni Amelio, Storie di volti e parole di Luigi Anania e Nicola Boccianti e Sul corno del rinoceronte di Francesca Bellino.

MedFilm si concluderà il 12 novembre con le proiezioni di Borders dello sloveno Damjan Kozole e del film vincitore del premio ufficiale Amore e Psiche.

Il programma completo può essere scaricato dal sito del festival.

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