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Il punto sui vaccini e le altre notizie sul virus

Ultraortodossi partecipano al funerale di un rabbino. Gerusalemme, 31 gennaio 2021. (Ronen Zvulun, Reuters/Contrasto)
  • Il terzo lockdown nazionale di Israele è stato prorogato al 7 febbraio per contenere l’epidemia da covid-19 che continua a diffondersi (più di cinquemila casi al giorno, su una popolazione di nove milioni di abitanti) nonostante la massiccia campagna di vaccinazione. L’opposizione chiede però sanzioni più severe per chi viola le restrizioni, riferendosi in particolar modo alle comunità ortodosse che hanno più volte ignorato le misure di sicurezza durante la pandemia. Il confinamento prevede, tra le altre misure, il divieto di tutti i voli commerciali e la chiusura delle strade verso l’Egitto e la Giordania. Il governo spera di vaccinare tutta la sua popolazione maggiore di 16 anni entro la fine di marzo.
  • La Bbc riassume lo stato delle cose riguardo ai vaccini contro il covid-19.
  • I primi tre vaccini a essere prodotti e sperimentati sono quelli sviluppati dalla Pfizer/Biontech, dalla Moderna e da Oxford/AstraZeneca.
  • La Pfizer e la Moderna hanno entrambi sviluppato vaccini a Rna messaggero, il farmaco della Pfizer è in uso in 46 paesi, quello della Moderna in 13 paesi.
  • Il vaccino di Oxford/AstraZeneca è leggermente diverso in quanto usa un virus innocuo per trasportare lo stesso materiale genetico nel corpo. È stato approvato il 29 gennaio dall’Agenzia europea del farmaco e attualmente è in uso in sette paesi, tra cui l’India che lo produce su licenza negli stabilimenti del Serum institute. È il più facile dei tre da usare in quanto può essere conservato in un normale frigorifero, invece che a temperature molto basse. Tutti e tre devono essere somministrati in due dosi, ma il Regno Unito sta dando la priorità all’immunizzazione di quante più persone possibile con la prima dose e sta ritardando il richiamo, che deve essere fatto dopo tre settimane.
  • Recentemente sono stati presentati anche i dati di efficacia dei vaccini della Janssen (della Johnson & Johnson) e della Novavax. Il vaccino della Janssen usa la stessa tecnica di quello di Oxford, ma è somministrato con una singola iniezione. Novavax usa un approccio diverso, più tradizionale, ai vaccini, combinando le proteine ​​del virus e una sostanza chimica per mettere in moto il sistema immunitario.
  • I vaccini Sinovac (in uso in Cina, in Brasile, in Turchia e in Indonesia), CanSino (prodotto in collaborazione con l’esercito cinese) e Sinopharm (in uso in Cina e in altri cinque paesi) sono prodotti da laboratori cinesi e sono stati firmati accordi per la sua fornitura in Asia e in Sudamerica. Secondo fonti cinesi, circa un milione di persone in Cina hanno ricevuto le dosi di Sinopharm.
  • Il vaccino Sputnik V, sviluppato dal centro di ricerca russo Gamaleya, è in uso in quattro paesi, compresa la Russia.
  • E le varianti? Nuove versioni del coronavirus stanno emergendo nei paesi di tutto il mondo. Janssen e Novavax, che dispongono dei primi dati “in tempo reale” sull’efficacia contro le nuove varianti, hanno rilevato una minore efficacia complessiva in Sudafrica, dove si sta diffondendo una nuova variante. I risultati sono stati comunque buoni, ma sottolineano come il coronavirus sia un bersaglio mobile che potrebbe far emergere il bisogno di avere vaccini diversi in futuro.
  • Cosa c’è ancora da fare? Serve una produzione di miliardi di dosi da distribuire in tutto il mondo. Bisogna proseguire la ricerca per sapere quanto dura l’immunizzazione e per scoprire se oltre a impedire la malattia del covid-19 i vaccini siano in grado di ostacolare le infezioni.
  • Attualmente sono in fase tre della sperimentazione 21 vaccini contro il covid-19 e l’Organizzazione mondiale della sanità alla data del 26 gennaio 2021 aveva approvato l’uso solo del vaccino della Pfizer/Biontech.
  • Hong Kong ha prorogato le misure di distanziamento sociale fino al 17 febbraio, includendo quindi i giorni festivi del capodanno lunare. Le misure includono il divieto di riunirsi in più due persone e cenare nei ristoranti dopo le 18. La scorsa settimana il governo ha istituito delle operazioni di test quasi a sorpresa in alcune aree della città. Sarà richiesto a tutti i residenti di un edificio di sottoporsi a test nel caso sia rilevata una singola infezione non tracciabile nell’immobile. Le scuole rimarranno chiuse. Da diverse settimane l’isola registra nuovi casi giornalieri a due cifre, il 1 febbraio sono stati 34, in calo rispetto ai 53 del giorno precedente. Dal gennaio 2020 i casi totali sono stati 10.500 e 181 i decessi.
  • Il team guidato dall’Organizzazione mondiale della sanità per studiare le origini della pandemia il 1 febbraio ha visitato il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie nella regione centrale dell’Hubei, dove l’epidemia era emersa alla fine del 2019. Il gruppo di esperti indipendenti è uscito dalla quarentena preventiva il 28 gennaio, e durante la visita, di circa quattro ore e mezzo, non ha parlato con i giornalisti in attesa. L’Oms ha spiegato che i suoi emissari si limiteranno alle visite organizzate dai loro ospiti cinesi, senza avere contatti con i membri della comunità, a causa delle limitazioni sanitarie. Il gruppo ha finora visitato ospedali dove sono stati rilevati i primi casi, il mercato ittico di Huanan, il mercato alimentare all’ingrosso di Baishazhou e una mostra dedicata ai primi mesi della battaglia contro la pandemia a Wuhan. L’itinerario completo del team di esperti non è stato reso pubblico.
  • Le autorità sanitarie di Taiwan stanno combattendo un focolaio scoppiato in un ospedale di Taoyuan, dove il 29 gennaio è stato registrato il primo decesso per covid-19 degli ultimi nove mesi. La donna, di 80 anni e con malattie croniche, era parente di un altro caso confermato e, nonostante i sintomi, il suo tampone all’ingresso in ospedale il 28 gennaio aveva dato esito negativo, hanno dichiarato le autorità.
  • Per circa due milioni di persone in Australia il 1 febbraio è cominciato un confinamento totale per cinque giorni dopo la scoperta di un caso positivo a Perth, capitale dell’Australia Occidentale. Finora non sono stati registrati nuovi casi.
  • Il Pakistan il 1 febbraio ha ricevuto il suo primo lotto di vaccino contro il covid-19, 500mila dosi della cinese Sinopharm, ha dichiarato su Twitter il consigliere per la salute Faisal Sultan.
  • “Fino a nuovo avviso, funerali, matrimoni, concerti, spettacoli teatrali e feste sono vietati”, ha detto il presidente del Ghana Nana Akufo-Addo in un discorso televisivo il 31 gennaio. Nel paese le scuole hanno riaperto a gennaio, ma la crescita dei nuovi casi giornalieri (arrivati a una media di 700, rispetto ai 200 della prima metà di gennaio) hanno messo sotto pressione gli ospedali spingendo le autorità a reimporre le restrizioni. I confini terrestri e marittimi sono chiusi da marzo, e continuano a essere chiuse le spiagge, i locali notturni, i cinema e i pub. Il Fondo monetario internazionale prevede un calo vertiginoso della crescita economica: dal 6,5 per cento nel 2019 allo 0,9 per cento. Alla data del 31 gennaio, il Ghana aveva registrato 67.010 casi confermati e 416 decessi.
  • “Secondo un rapporto dell’Institute for fiscal studies, i bambini del Regno Unito rischiano di perdere 350 miliardi di sterline di guadagni nell’arco della vita lavorativa, a meno che lo stato non investa almeno 30 miliardi di sterline – la metà del budget annuale per l’istruzione – in programmi di recupero dell’apprendimento: lo studio propone l’uso di lezioni su larga scala durante le vacanze estive e orari prolungati per compensare il tempo in classe perso durante i confinamenti. L’autore del rapporto, Luke Sibieta, ha precisato che non si tratta di un appello a riaprire le scuole senza curarsi dell’andamento delle infezioni, ma ha ricordato che dal marzo 2020 alla metà di febbraio i bambini nel Regno Unito saranno stati in classe la metà dei giorni previsti per l’anno scolastico”. I calcoli dell’Ifs, scrive il Guardian, “arrivano dopo che la National foundation for education research la scorsa settimana ha pubblicato la prima prova credibile della perdita di apprendimento nella primavera dello scorso anno, con gli alunni di sei e sette anni che hanno perso l’equivalente di due mesi di progressi in lettura e matematica entro l’autunno 2020. Jonathan Portes, professore di economia e politica pubblica al King’s College di Londra, ha dichiarato: ‘I costi a lungo termine saranno probabilmente molto elevati, e ne consegue che valga assolutamente la pena spendere molti soldi e attuare politiche per ridurli o mitigarli’. James Turner, amministratore delegato del Sutton trust, che promuove la mobilità sociale attraverso l’istruzione, ha dichiarato: ‘L’Ifs ha ragione nel richiedere maggiori finanziamenti per l’istruzione per affrontare le principali questioni che emergono da questa crisi. Ma è fondamentale che questo sia rivolto agli alunni svantaggiati che sono stati i più colpiti dalla pandemia’”.
  • La Germania sosterrà il Portogallo con personale medico e attrezzature dopo un appello arrivato da Lisbona, che il 30 gennaio ha dichiarato che solo sette degli 850 letti in terapia intensiva allestiti per i casi di covid-19 erano liberi. L’Austria accoglierà alcuni pazienti in terapia intensiva dal Portogallo. Nel paese a gennaio sono morte 5.576 persone per il nuovo coronavirus, quasi la metà (il 44,7 per cento) dei 12,482 decessi registrati dal marzo 2020.
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