Nella sua poesia Autobiographia literaria Frank O’Hara, dell’Ariete, scriveva: “Quando ero bambino, giocavo in un angolo del cortile della scuola da solo. Se qualcuno mi cercava, mi nascondevo dietro un albero e gridavo: ‘Sono orfano’”. Nel corso degli anni, però, O’Hara ha subìto una meravigliosa trasformazione. La sua poesia finisce così: “Ed eccomi qui, al centro di ogni bellezza! A scrivere queste poesie! Pensa un po’!”. Nei prossimi mesi, Ariete, anche tu avrai la forza di superare una tristezza del passato. Forse l’ombra di una vecchia fonte di sofferenza non sparirà completamente, ma perderà gran parte del suo potere di sminuirti.