Il modo in cui gli antichi romani realizzavano il cemento era più ingegnoso dei metodi moderni. La “calce viva” che usavano per costruire dava al cemento la capacità di autoripararsi: le crepe si riparavano da sole. Ecco perché gli acquedotti costruiti duemila anni fa oggi possono ancora trasportare acqua. Metaforicamente parlando, spero che nelle prossime settimane t’impegnerai a costruire strutture simili. È tempo di gettare fondamenta solide e durature.