Il poeta persiano Hafez ha scritto: “La paura è la stanza più povera della casa. Vorrei vederti vivere in condizioni migliori”. Immagina questa stanza squallida, Pesci: angusta, buia, umida. E poi immagina di aver deciso di non vivere mai più in un posto del genere. Presto ti trasferirai, metaforicamente parlando, in un luogo spazioso, con soffitti alti, ampie finestre e lucernari da cui entra aria fresca. Se farai questa mossa audace la vita cospirerà per farti felice. Hai più potere del solito di esorcizzare almeno una parte delle tue angosce e abbracciare una gioia liberatoria.