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Fidel Castro saluta i suoi sostenitori al suo arrivo all’Avana, il 1 gennaio 1959. (Bettmann/Corbis)
L’arrivo dei ribelli cubani all’Avana, gennaio 1959. (Lester Cole, Corbis)
Ribelli cubani all’università dell’Avana, gennaio 1959. (Lester Cole, Corbis)
La folla guarda l’arrivo dei ribelli all’Avana, gennaio 1959. (Lester Cole, Corbis)
Ribelli cubani davanti all’entrata dell’hotel Hilton, all’Avana, gennaio 1959. (Lester Cole, Corbis)
Proteste fuori dall’hotel Plaza all’Avana, dopo l’annuncio della caduta della dittatura di Fulgencio Batista. (Fernando Lezcano, Ap/Lapresse)
Ribelli cubani all’Avana, gennaio 1959. (Lester Cole, Corbis)
Fidel Castro durante un suo discorso davanti al municipio di Cienfuegos, nel 1959.
Fidel Castro a Santa Clara, nel 1959. (Burt Glinn, Contrasto)
I sostenitori di Fidel Castro aspettano il suo discorso all’Avana, nel 1959. (Burt Glinn, Contrasto)

Anniversario della rivoluzione a Cuba

Il 1 gennaio 1959 il dittatore cubano Fulgencio Batista, salito al potere con un colpo di stato nel 1952, fugge da Cuba dopo la notizia che i ribelli del Movimento 26 luglio, di cui fanno parte Fidel Castro e Che Guevara, stanno conquistando diverse città dell’isola.

Il controllo del paese passa a Fidel Castro, che avvia una serie di riforme nel tentativo di realizzare a Cuba una società egualitaria secondo i princìpi marxisti. Le imprese straniere vengono nazionalizzate e cambiano anche i rapporti con gli Stati Uniti, che avevano fatto forti investimenti nell’isola.

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