Le provocazioni di Art Kane
Art Kane (1925-1995) è stato un fotografo di moda e di musica molto attivo tra gli anni cinquanta e novanta. Ha ritratto i più grandi artisti della scena musicale tra cui Bob Dylan, Sonny & Cher, Aretha Franklin e i Rolling Stones.
Nato e cresciuto a New York, a 26 anni diventò direttore artistico di Seventeen Magazine dove cominciò a esplorare e a studiare fotografia anche grazie al suo maestro, il fotografo russo Alexey Brodovitch, che lavorava per la nota rivista di moda Harper’s Bazaar.
Nel 1958 fu inviato da Esquire a realizzare il ritratto di 57 leggendari musicisti di jazz nel quartiere di Harlem. Sulla storia dietro alla realizzazione di quell’immagine fu costruito il documentario A great day in Harlem, diretto da Jean Bach, che ottenne la nomination agli Oscar nel 1995.
Il lavoro di Kane è stato spesso giudicato irriverente e provocatorio, caratterizzato da colori molto accessi e un umorismo a volte surreale. Uno dei suoi figli, Jonathan, ha descritto il padre come un pioniere della fotografia concettuale, dell’uso del grandangolo e dei colori saturi, in un periodo in cui si privilegiava il bianco e nero.
“Quando devo fare un ritratto ho bisogno di afferrare quella persona e trasformarla in quello che secondo me dovrà comunicare”, dichiarava Kane.
Snap galleries, a Londra, ospita una retrospettiva dedicata all’artista statunitense, che rimarrà esposta fino al 14 febbraio 2015.