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Ragazzi si rilassano a Satwa, Dubai, Emirati Arabi Uniti. (Silvia Razgova)
Saher Totah, palestinese, 12 anni, lavora in un’officina di Gaza. (Wissam Nassar)
Futuri sposi in uno studio fotografico di Teheran, in Iran. (Hanif Shoaei)
In bici sull’isola di Büyükada, in Turchia. (Holly Pickett)
L’entrata di un ospedale a Ramallah, Cisgiordania. (Tanya Habjouqa)
Sulla spiaggia Jbr di Dubai, Emirati Arabi Uniti. (Sarah Dea)
Turisti fanno i fanghi sul mar Morto, in Giordania. (Newsha Tavakolian)
L’inaugurazione di una mostra in una galleria di Dubai, Emirati Arabi Uniti. (Mohamed Somji)
Adolescenti nel centro di Istanbul, Turchia. (Samuel Aranda)
Un beduino parla al telefono a Petra, in Giordania. (Tanya Habjouqa)
Madre e figlia pregano a Jedda, Arabia Saudita. (Iman Al Dabbagh)
Street artist finiscono un murale vicino a piazza Tahrir al Cairo, Egitto. (Tara Todras-Whitehill)
Dubai, Emirati Arabi Uniti. (Sarah Dea)
Vicino al santuario dell’Imamzadeh Saleh a Teheran, in Iran. (Kiana Hayeri)
Emiri ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti. (Tamara Abdul Hadi)
L’architetto e artista kuwaitiano Jassim Al Shehab. (Tamara Abdul Hadi)

Nuovi sguardi sul Medio Oriente

Dall’8 al 13 aprile 2015 Firenze ospita Middle East now, la sesta edizione dell’unico festival in Italia dedicato al Medio Oriente contemporaneo, raccontato attraverso mostre, rassegne cinematografiche, eventi musicali e gastronomici in diversi luoghi della città.

All’interno del festival sarà presentata la mostra fotografica Everyday Middle East. Il progetto è nato nel 2014 su Instagram ed è alimentato da una rete di fotoreporter che, condividendo immagini di vita quotidiana dal Nordafrica e dal Medio Oriente, cercano di ridefinire la visione di questi territori per abbattere gli stereotipi occidentali. La fondatrice del progetto è la fotografa canadese Lindsay Mackenzie. Dopo avere documentato le proteste della primavera araba in Tunisia, tra il 2010 e il 2011, Mackenzie si è resa conto di che i mezzi d’informazione raccontano alcuni paesi solo da una prospettiva negativa e falsata dai pregiudizi. Sulla scia di altri account Instagram simili, ha deciso di trovare un nuovo modo di rappresentarli. A lei si sono unite professioniste come Tanya Habjouqa, Laura Boushnak, e ancora Samuel Aranda e Bryan Denton. Oggi Everyday Middle East può contare su 24 fotografi e 58mila follower.

Everyday Middle East sarà in mostra negli spazi di Etra – Galleria studio Tommasi dall’11 aprile fino al 10 maggio 2015.

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