Il primo ministro israeliano ha reagito allo sciopero generale accusando i manifestanti di fare il gioco di Hamas. La sua principale preoccupazione è salvare il suo governo. Non sarà facile. Leggi
Itamar Ben Gvir, leader dell’estrema destra, ha suggerito di costruire una sinagoga sulla Spianata delle moschee. Una dichiarazione condannata dall’Arabia Saudita e anche dagli ebrei ultraortodossi. Leggi
Il groviglio di crisi in Medio Oriente resta inalterato e senza soluzione, prima di tutto perché la guerra a Gaza prosegue con la sua scia di morte e devastazione. Leggi
Siedono al governo in Israele e tra le file di Hamas. A ogni tappa dell’escalation l’intera regione trattiene il fiato nel timore che il peggio debba ancora arrivare. Il resto del mondo, intanto, si dimostra impotente. Leggi
Il conflitto strisciante in corso tra l’esercito di Tel Aviv e l’organizzazione politico-militare sciita libanese può degenerare da un momento all’altro, trascinando tutto il Libano in una crisi regionale che potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Leggi
Il presidente statunitense ha parlato di un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di ostaggi e prigionieri. Ma il problema è che c’è chi è molto interessato a continuare il conflitto. Leggi
In un’intervista a una tv francese il premier israeliano ha rifiutato qualsiasi prospettiva di uno stato palestinese. La distanza con l’opinione pubblica internazionale è ormai abissale. Leggi
Il premier israeliano ha definito il bombardamento di una tendopoli di sfollati un “tragico incidente”. Ma ha aggiunto che non fermerà le operazioni, incurante delle pressioni internazionali. Leggi
Il 20 maggio il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan ha compiuto un gesto dalle ricadute enormi. Gli effetti si faranno sentire sia su Israele sia sulla stessa Cpi. Leggi
Lo schianto dell’elicottero di Ebrahim Raisi rischia di far aumentare la repressione interna e le tensioni nell’area. L’Iran infatti è un elemento chiave dell’equazione regionale, in uno scenario segnato dalla guerra e dalla paura. Leggi
La sfiducia su Benjamin Netanyahu cresce e le manifestazioni per chiedere elezioni anticipate si moltiplicano. Il fossato che si è aperto nella società è così largo che c’è chi parla di due stati ebraici incompatibili. Leggi
Per la prima volta il presidente statunitense ha bloccato un invio di armi al suo alleato. Ma il premier israeliano sembra intenzionato a invadere Rafah. I motivi che lo spingono a farlo sono diversi. Leggi
◆ Mentre prosegue l’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, il 22 aprile Israele ha celebrato l’inizio della pasqua ebraica (Pesach). Il premier Benjamin Netanyahu… Leggi
La guerra tra Israele e Hamas è entrata nel suo duecentesimo giorno e non accenna a diminuire, nonostante gli appelli per il rilascio degli ostaggi, in un momento in cui si teme l’offensiva israeliana su Rafah. Leggi
Per capire quello che sta succedendo dopo l’attacco iraniano con droni e missili bisogna fare caso al comportamento dei paesi arabi. Per la prima volta diversi di loro hanno preso parte alla difesa dello stato ebraico. Ma l’equilibrio è fragile. Leggi
Il governo israeliano vuole mostrare ai suoi nemici che chi attacca il suo territorio paga un prezzo molto alto. Ma oltre la deterrenza, nel conflitto con Teheran la posta in gioco è più grande e coinvolge l’intera regione. Leggi
Rispetto alle decine di migliaia di morti nella Striscia, quella dei sette operatori umanitari, uccisi da un drone israeliano, potrebbe sembrare poca cosa. Ma è importante, perché rivela il tipo di guerra condotta dall’esercito israeliano. Leggi
Il libro fotografico Against erasure è una testimonianza visiva della società palestinese prima del 1948. Un modo per ridare valore a una storia e a una memoria che rischiano di essere cancellate. Leggi
È cominciato il mese sacro per i musulmani, ma nella Striscia di Gaza continuano i bombardamenti israeliani. E si temono anche tensioni sulla Spianata delle moschee a Gerusalemme, dove l’accesso ai fedeli è limitato. Leggi
Sono milioni di persone e vedono la guerra tra Israele e Hamas come il preludio della fine dei tempi. Intanto raccolgono milioni di dollari per finanziare insediamenti illegali nei territori occupati. Leggi
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