Medio Oriente

Dopo il Libano, Siria e Iran nel mirino di Israele

Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi

Il passo indietro di Parigi sul mandato d’arresto contro Netanyahu

Dopo aver dichiarato che avrebbe rispettato la richiesta della Corte penale internazionale, la Francia ha cambiato idea, parlando di immunità del premier israeliano. Ma in realtà in gioco c’era il cessate il fuoco in Libano. Leggi

Netanyahu accetta la tregua in Libano per continuare la guerra a Gaza

Il cessate il fuoco al nord di Israele è una buona notizia per tutti. Ma il primo ministro cerca così di guadagnare tempo per continuare a distruggere la Striscia, dove al nord è in corso una campagna di pulizia etnica. Leggi

Con la vittoria di Trump la fine della guerra a Gaza si allontana

Il ritiro del Qatar dal ruolo di mediatore e l’esito del voto statunitense rafforzano il legame tra Israele e Washington e l’atteggiamento oltranzista di Netanyahu, rendendo impossibile qualsiasi prospettiva di pace. Leggi

Il voto statunitense visto dal mondo arabo

I paesi del Medio Oriente hanno seguito con attenzione le elezioni che porteranno Donald Trump di nuovo alla Casa Bianca. Tra gli osservatori ci sono poche speranze e molti timori. Leggi

Le guerre stanno diventando pericolosamente globali

L’arrivo annunciato di soldati nordcoreani a fianco dei russi in Ucraina e l’idea della Corea del Sud di voler sostenere Kiev mostrano che i conflitti di oggi si stanno internazionalizzando. In Europa, ma anche in Medio Oriente. Leggi

Nessuno può o vuole fermare gli attacchi israeliani contro il Libano

Il 24 ottobre circa ottanta paesi partecipano a Parigi a un incontro in sostegno del paese. Ma al di là delle promesse e degli aiuti economici, sarà difficile arrivare a un cessate il fuoco. Leggi

Cosa farà Netanyahu dopo l’uccisione di Yahya Sinwar

La morte del capo di Hamas è un successo per il primo ministro israeliano, che potrà andare avanti nel suo sogno di ridisegnare il Medio Oriente. Ma questa strategia non sta producendo risposte politiche. Leggi

Cos’è l’Unifil e perché non piace a Israele

Lo stato ebraico accusa la missione di proteggere Hezbollah in Libano, ma la comunità internazionale condanna gli attacchi israeliani. Leggi

Dietro la promessa di Israele di limitare l’attacco contro l’Iran

Benjamin Netanyahu avrebbe garantito agli Stati Uniti che non colpirà le strutture petrolifere e nucleari iraniane. Ma finora non ha mantenuto molte promesse. Leggi

Israele vuole sbarazzarsi dell’Onu in Libano

I rapporti tra Tel Aviv e le Nazioni Unite sono ormai apertamente conflittuali. Il punto di rottura è stato raggiunto quando Benjamin Netanyahu ha preteso l’allontanamento dei caschi blu dell’Onu dal fronte libanese. Leggi

I veri obiettivi degli attacchi israeliani contro il Libano

Lo stato ebraico vuole distruggere il più possibile le strutture militari di Hezbollah. Ma questo evidentemente non è l’unico scopo di Tel Aviv, che punta a rimodellare l’intera regione. Leggi

Ventotto morti in un attacco israeliano a Deir al Balah, nella Striscia di Gaza

Il 10 ottobre ventotto persone sono morte in un attacco israeliano contro una scuola che ospitava degli sfollati nella Striscia di Gaza, mentre l’esercito ha affermato di aver preso di mira un centro di comando di Hamas. Leggi

Perché i paesi arabi non intervengono nella crisi in Medio Oriente

Da una parte ci sono gli accordi che diversi di loro hanno sottoscritto con Israele, dall’altro il fatto che un indebolimento di Hezbollah e altri movimenti gli fa comodo. Ma i rischi sono molto alti. Leggi

Lo scontro tra Israele e Iran rischia di travolgere l’intera regione

Teheran ha lanciato 180 missili contro lo stato ebraico per rispondere all’omicidio del capo di Hezbollah. Tel Aviv minaccia di contrattaccare. E l’escalation brutale non si ferma. Leggi

Perché l’appello per cessare il fuoco in Libano è stato ignorato

La proposta internazionale per fermare le ostilità è stata respinta sia da Hezbollah sia da Israele, per ragioni politiche. Il prezzo del conflitto lo paga la popolazione libanese, ma Netanyahu cerca l’escalation a tutti i costi. Leggi

Le origini e l’identità di Hezbollah

Il movimento sciita preso di mira da Israele in Libano è molto radicato sul territorio e ha a sua disposizione un potente arsenale. Leggi

L’Iran è prudente nel conflitto libanese per salvare il suo regime

Teheran è il padrino ideologico, il fornitore di missili e il banchiere di Hezbollah. Ma non vuole farsi trascinare in una guerra regionale con Israele, che potrebbe portare al crollo della repubblica islamica. Leggi

Il giorno in cui il sud del Libano è diventato un’altra Gaza

Nelle scorse ore i jet israeliani hanno colpito più di mille obiettivi, con un bilancio di oltre quattrocento morti e mille feriti. Il rischio di un allargamento del conflitto è costante, ma Israele ritiene che il rapporto di forze gli sia favorevole. Leggi

Gli Stati Uniti sembrano impotenti di fronte al caos mediorientale

Ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione con l’escalation di violenza tra Israele ed Hezbollah: Washington non riesce più a frenare gli scontri. Il rischio è che potrebbe accadere di tutto. Leggi

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