Dopo la caduta di Bashar al Assad gli interrogativi sull’orientamento dei nuovi capi della Siria incombono all’orizzonte. La storia di altre dittature rovesciate nel mondo arabo lascia intravedere i rischi per il paese. Leggi
È un fatto che non ha avuto molto risalto, ma i raid aerei di Turchia, Israele e Stati Uniti dicono molto delle mire che ci sono sul paese, e del presente e del futuro di Ankara. Leggi
La fine del regime siriano ridisegna gli equilibri del Medio Oriente, e non solo. La sconfitta di Assad infligge un duro colpo agli alleati di sempre: Russia e Iran. Leggi
I primi film del regista statunitense, tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, sono tanto classici quanto sovversivi. Una poltrona per due torna in sala in versione restaurata. Leggi
Doveva essere una cerimonia di teste coronate e capi di stato. Ma la presenza di Donald Trump alla riapertura della cattedrale di Notre-Dame a Parigi ha mandato in subbuglio il mondo della diplomazia. Leggi
Nel paese le porte del carcere non si aprono mai senza suscitare dubbi. Le ragioni della scelta di Teheran vanno cercate nelle diverse sconfitte subite nei conflitti regionali in corso. Leggi
Proclamata dal presidente Yoon Suk-yeol, è stata revocata poche ore dopo. La crisi nasce dalle difficoltà del leader ultraconservatore. Leggi
Washington ha imposto alla Cina un nuovo pacchetto di sanzioni che la priveranno dell’accesso alla tecnologia necessaria per produrre i semiconduttori per l’intelligenza artificiale. Leggi
La spiegazione potrebbe essere legata al conflitto scatenato da Israele in Medio Oriente, all’indebolimento di Hezbollah e dell’Iran, e a una Russia che ha altro a cui pensare. Leggi
Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi
Dopo aver dichiarato che avrebbe rispettato la richiesta della Corte penale internazionale, la Francia ha cambiato idea, parlando di immunità del premier israeliano. Ma in realtà in gioco c’era il cessate il fuoco in Libano. Leggi
Il cessate il fuoco al nord di Israele è una buona notizia per tutti. Ma il primo ministro cerca così di guadagnare tempo per continuare a distruggere la Striscia, dove al nord è in corso una campagna di pulizia etnica. Leggi
Il successo di Călin Georgescu riflette la crisi ormai diffusa nell’Unione: quella della democrazia liberale. Un’instabilità in cui i partiti sovranisti e filorussi guadagnano terreno, all’ombra del conflitto in Ucraina. Leggi
Secondo l’ex presidente dell’isola, Tsai Ing-wen, dare priorità a Kiev è cruciale per contenere le minacce di Russia e Cina. Sono gli aiuti militari statunitensi in Ucraina, infatti, a dissuadere Pechino da azioni aggressive. Leggi
La decisione della Corte penale internazionale sul primo ministro israeliano segna un momento storico: la fine dell’impunità sui crimini di guerra commessi da Israele e dai suoi dirigenti. Leggi
Dopo tre anni di guerra sembra che si stia avvicinando una sorta di momento della verità. A pesare è anche l’effetto Trump. Leggi
Se fosse confermato che tra il 17 e il 18 novembre due cavi sono stati danneggiati da una potenza ostile, si tratterebbe di una nuova escalation in un mondo sempre più spaccato. Leggi
In un mondo straziato dalle guerre è ancora un’occasione in cui le potenze rivali si parlano. Ma dopo il vertice in Brasile per quanto tempo sarà ancora così? Leggi
Dopo molte esitazioni, il presidente statunitense ha autorizzato gli ucraini a usare i missili statunitensi a lungo raggio per colpire il territorio russo. Complicando il compito di chi scommette sulla vittoria di Putin. Leggi
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