È un giornalista francese, tra i fondatori del sito d’informazione Rue89. Ha una rubrica quotidiana di politica internazionale su radio France Inter, pubblicata ogni mattina sul sito di Internazionale.
Dall’avanzata dell’estrema destra allo scontento degli elettori, la situazione nei due paesi solleva diversi interrogativi sullo stato della democrazia e sugli equilibri mondiali. Leggi
L’alleanza atlantica ha chiesto a Pechino di interrompere qualsiasi sostegno allo sforzo bellico della Russia. Un’ingerenza che è stata poco gradita e che alimenta le possibilità di scivolare in una nuova guerra fredda. Leggi
Il bilancio del bombardamento di Khan Yunis è pesantissimo: decine di morti e feriti tra gli sfollati provenienti da varie zone della Striscia. Molti erano bambini che giocavano a pallone nel cortile. Gli israeliani accampano scuse insensate, mentre i palestinesi continuano a morire Leggi
Il vertice a Washington è solo in apparenza un appuntamento celebrativo. Oggi l’alleanza sostiene massicciamente l’Ucraina, ma cosa accadrà dopo le presidenziali statunitensi di novembre? Leggi
Il presidente russo ordina attacchi sempre più sanguinosi, in un momento in cui gli alleati occidentali di Kiev sono in difficoltà, in particolare gli Stati Uniti di Joe Biden e la Francia di Emmanuel Macron. Leggi
Il primo ministro ungherese sperava in una vittoria dei suoi alleati in Francia. Ma continua a lavorare per costruire il nuovo gruppo dei Patrioti al parlamento di Strasburgo, ora anche con il Rassemblement national. Leggi
Il partito conservatore al potere ha subìto la sua peggiore sconfitta dal 1906, pagando a caro prezzo la Brexit. I laburisti hanno invece ottenuto una delle vittorie più schiaccianti della loro storia. Leggi
Le guerre in Ucraina e a Gaza, l’avanzata dell’estrema destra, la polarizzazione dei dibattiti politici, l’aggressività della Russia e le tensioni con la Cina. Esiste un denominatore comune dietro questi eventi. Leggi
In Francia il Rassemblement national ha inclinazioni filorusse ed è contrario all’aumento degli aiuti a Kiev. Trump non è certo amico del paese. Orbán nemmeno. E a farne le spese sono gli ucraini. Leggi
Lo scrittore è morto il 1 luglio a Tirana, lasciandoci una lezione universale sulla vita sotto un regime totalitario. Oggi è importante leggerlo per sfuggire a uno dei mali della nostra epoca: l’amnesia che ci minaccia. Leggi
Il premier ungherese vuole federare le varie forze dell’estrema destra in Europa per far cambiare volto all’Unione. I risultati del primo turno in Francia spingono a prenderlo sul serio. Leggi
Londra dovrebbe svoltare a sinistra, mentre Parigi assiste a una prepotente ascesa dell’estrema destra. Entrambe le scelte avranno conseguenze per l’Europa. Leggi
A parte Viktor Orbán e Giorgia Meloni, i principali partner del paese sono molto allarmati da un voto che appare piuttosto rischioso. E che potrebbe sprofondare nel caos uno dei motori dell’Unione. Leggi
La Russia ha bloccato l’accesso a 81 siti d’informazione europei, tra cui Le Monde e la Rai. È una ritorsione contro la Commissione europea. Il risultato è una chiusura pericolosa per tutti. Leggi
Il 24 giugno i 27 paesi dell’Unione europea hanno approvato il quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Con l’avanzata dell’estrema destra nel continente, a partire dalla Francia, c’è il rischio che sia l’ultimo. Leggi
Più di 1.300 pellegrini hanno perso la vita a causa di temperature che hanno superato i 51 gradi. È innegabile che intere aree del nostro pianeta stiano diventando sempre più ostili e potrebbero presto risultare invivibili. Leggi
Quando un portavoce dell’esercito di un paese in guerra smentisce il capo del governo, c’è sicuramente un problema. È quello che è successo questa settimana in Israele, e non è neanche l’unica tensione tra i militari e l’esecutivo. Leggi
Un vecchio mercantile incagliato nel mar Cinese meridionale è al centro di un braccio di ferro tra la Cina e le Filippine, un pretesto che ha fatto emergere le tensioni della nuova guerra fredda sinoamericana. Leggi
Il numero di soldati sarà presto ridotto al minimo dopo aver rappresentato un elemento centrale dell’influenza di Parigi nell’ex impero coloniale. È una svolta storica. Leggi
Il conflitto strisciante in corso tra l’esercito di Tel Aviv e l’organizzazione politico-militare sciita libanese può degenerare da un momento all’altro, trascinando tutto il Libano in una crisi regionale che potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Leggi
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