È un giornalista francese, tra i fondatori del sito d’informazione Rue89. Ha una rubrica quotidiana di politica internazionale su radio France Inter, pubblicata ogni mattina sul sito di Internazionale.
In estate il paese rifiorisce grazie all’arrivo dei libanesi della diaspora, ma la crisi economica è sempre lì. Svalutazione, tagli alla corrente elettrica e un sistema politico ostaggio dei clan trasformano la quotidianità in un percorso a ostacoli. Leggi
Dopo l’invasione russa, il paese non si sente più al sicuro. La sola promessa di protezione degli Stati Uniti contro la Corea del Nord potrebbe non bastare a scoraggiare Kim Jong-un da un eventuale attacco. Leggi
La Casa Bianca è in un vicolo cieco dopo aver criticato la presidente della camera per il viaggio in programma a Taiwan. Pechino minaccia ritorsioni, Washington vuole evitare un altro fronte di guerra, e dovrà fare un passo indietro. Leggi
Nel clima di tensione generale a livello internazionale, l’Iran potrebbe trasformarsi in un nuovo test per un occidente rinvigorito dalla guerra in Ucraina, ma che ha perso importanza relativa in un mondo davvero multipolare. Leggi
I paesi del sud globale considerano l’invasione dell’Ucraina una faccenda dell’occidente e continuano a fare affari con Mosca nonostante le conseguenze catastrofiche della guerra per le loro economie. Leggi
Il premier uscente è stato il principale sostenitore della Brexit, che finora ha portato solo problemi all’economia e l’isolamento politico del paese. Londra ora deve riconquistare la fiducia dei suoi alleati storici. Leggi
Una raffica di dimissioni mette a serio rischio il governo britannico. Johnson è maestro nella sopravvivenza in situazioni politiche disperate, ma stavolta gli servirà un colpo di scena per conservare la carica. Leggi
Tre notizie ci fanno scoprire, o riscoprire, fino a che punto lasciamo le nostre tracce in tutte le interazioni digitali. Dobbiamo imparare a difenderci dal capitalismo della sorveglianza. Leggi
Migliaia di persone sono scese nelle strade di Tbilisi per chiedere alla classe politica le riforme necessarie per entrare nell’Unione europea. La vicenda ucraina fa crescere la paura dell’isolamento. Leggi
Dall’invasione dell’Ucraina la Germania ha versato oltre dieci miliardi di dollari alla Russia, seguita dall’Italia e dai Paesi Bassi con otto miliardi e dalla Francia con quattro miliardi. Da un lato l’occidente ha imposto sanzioni economiche, ma dall’altro ha rimpinguato le casse dell’aggressore. Leggi
Il 25 luglio un referendum servirà ad approvare la costituzione che trasformerà il paese in un regime presidenziale. Il “popolo” sembra avere ancora fiducia nel presidente Kais Saied, ma la deriva autoritaria è all’orizzonte. Leggi
Gli Stati Uniti hanno annunciato il più consistente dislocamento militare in Europa degli ultimi trent’anni. Il continente è ridiventato una zona di instabilità e sul lungo periodo l’opinione pubblica potrebbe non reggere l’impatto. Leggi
Malgrado la crisi ucraina, gli Stati Uniti non perdono mai di vista la loro ossessione: “contenere” la Cina. E vogliono che l’Alleanza atlantica sia uno dei mezzi per farlo. Ma i paesi europei non condividono questa impostazione Leggi
Il 1 luglio 1997 il territorio passava dalla dominazione britannica a quella di Pechino, che s’impegnava a rispettarne l’autonomia politica ed economica. Un quarto di secolo dopo Hong Kong è completamente assoggettata alla Cina. Leggi
La crisi aperta dagli ultraconservatori della corte suprema mette in difficoltà la Casa Bianca impegnata a sostenere l’Ucraina e a far ripartire il negoziato sul nucleare iraniano. E ipoteca il risultato delle elezioni di metà mandato. Leggi
Le dimissioni del primo ministro rischiano di lasciare il paese in mano ai partiti filorussi e a chi si oppone all’ingresso della Macedonia del Nord nell’Ue. Per l’Unione si tratta di un nuovo banco di prova per il principio del consenso. Leggi
L’accordo sul processo di adesione dell’Ucraina solleva molti interrogativi a partire dai paesi balcanici che sono in attesa da diversi anni. Oltre al messaggio politico all’Ue serviranno soluzioni istituzionali nuove in un contesto inedito. Leggi
Accogliendo con tutti gli onori Mohammed bin Salman, considerato uno dei mandanti dell’omicidio del giornalista, la Turchia, come la Francia e gli Stati Uniti, si riavvicina a Riyadh a scapito della difesa dei diritti umani. Leggi
La Lituania ha deciso di imporre le sanzioni europee sui prodotti russi destinati a un territorio che ospita missili balistici e armi nucleari oltre alla flotta russa sul Baltico. Mosca non resterà indifferente e la crisi va risolta subito. Leggi
Il Cremlino continua ad alzare la posta e incassa il sostegno della Cina, un fronte da tenere d’occhio con attenzione. Inoltre l’economia di guerra e i rischi di instabilità politica mettono a rischio la solidarietà nei confronti dell’Ucraina. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati