Pierre Haski

È un giornalista francese, tra i fondatori del sito d’informazione Rue89. Ha una rubrica quotidiana di politica internazionale su radio France Inter, pubblicata ogni mattina sul sito di Internazionale.

Pierre Haski
La vittoria di Robert Fico in Slovacchia è una brutta notizia

Il leader slovacco è riuscito a farsi rieleggere promettendo di mettere fine al sostegno nei confronti dell’Ucraina, opponendosi alle sanzioni contro la Russia, all’immigrazione, alla comunità lgbt+ e a Bruxelles. Leggi

Dopo quella nel Nagorno Karabakh si rischia una nuova guerra

La settimana scorsa l’Azerbaigian ha riconquistato il controllo dell’enclave che gli sfuggiva da tre decenni. Ma nella regione ci sono anche altre aree calde. Leggi

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Perché le aziende cinesi investono in Marocco

Progetti da miliardi di dollari nell’industria automobilistica stanno facendo la fortuna di Rabat. Mettendo in difficoltà i paesi occidentali. Leggi

Che può fare ora l’Ucraina con i missili a lungo raggio americani

Gli Stati Uniti li invieranno a Kiev dopo molte esitazioni. La domanda è come reagirà la Russia. Leggi

L’incendio che può scoppiare di nuovo tra Serbia e Kosovo

Tutto è cominciato con l’omicidio di un agente di polizia kosovaro, seguito da uno scontro con un commando armato serbo. Leggi

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Perché Parigi si ritira dal Niger

È la fine di un braccio di ferro impossibile da vincere. Dal giorno del colpo di stato militare, Parigi aveva difeso il presidente Mohamed Bazoum. Ma la situazione era diventata insostenibile. Leggi

La Polonia indebolisce il fronte a sostegno dell’Ucraina

Varsavia ha annunciato che la Polonia smetterà di fornire armi a Kiev. È una decisione clamorosa, che può avere diverse conseguenze. Leggi

Che succederà ora nel Nagorno Karabakh

All’esercito dell’Azerbaigian sono bastate 24 ore per ottenere la resa dell’enclave armena. Le conseguenze sono ancora da scrivere. Leggi

Cosa si rischia con l’attacco dell’Azerbaigian nel Nagorno Karabakh

Dopo l’invasione dell’Ucraina, questo è il secondo caso in cui un paese ricorre alla forza per risolvere dei contrasti con altre nazioni. C’è il rischio che non sia l’ultima volta. Leggi

Il controverso accordo tra Washington e Teheran

È uno scenario alla John le Carré: cinque prigionieri da un lato, cinque dall’altro, portati nello stesso luogo per uno scambio, mentre sei miliardi di dollari erano versati su alcuni conti bancari. Leggi

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L’Europa si divide ancora sui migranti a Lampedusa

La scorsa settimana sull’isola sono arrivati più di ottomila migranti. Giorgia Meloni ha chiesto la solidarietà degli altri paesi, ma l’estrema destra fatica a trovare una linea unica sul tema. Leggi

In Libia e Marocco gli aiuti umanitari sono una questione politica

Dopo il terremoto Rabat ha respinto le offerte di aiuto di Francia e Stati Uniti, che invece sono arrivati nelle zone alluvionate. L’azione umanitaria è anche uno strumento diplomatico, ma non devono pagarne il prezzo le vittime delle tragedie. Leggi

La retorica antimperialista di Vladimir Putin e Kim Jong-un

La Corea del Nord appoggia l’invasione russa dell’Ucraina e fornirà munizioni a Mosca, che in cambio aiuterà Pyongyang nelle sue ambizioni spaziali. Ma nonostante i proclami ideologici, i due paesi hanno agende nazionali diverse. Leggi

Com’è stata cancellata la speranza di pace tra Israele e Palestina

L’opzione dei due stati prevista dagli accordi di Oslo del 1993 è ormai diventata impossibile. Ma paradossalmente l’estremismo dell’attuale governo Netanyahu ha riportato l’attenzione sulla questione palestinese. Leggi

L’influenza di Elon Musk sulla guerra in Ucraina

Secondo il suo biografo, la Starlink di Musk avrebbe impedito allo scontro tra Russia e Ucraina di sfociare in una terza guerra mondiale. Uno scenario inquietante, in cui gli imprenditori privati scavalcano la legittimità degli stati. Leggi

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Le tensioni internazionali che ostacolano gli aiuti al Marocco

A 48 ore dal terremoto il Marocco ha accettato l’assistenza di paesi come Qatar, Tunisia e Spagna. Ma Rabat non ha ancora risposto alle offerte di soccorso del governo francese e e a quelle fatte personalmente da Emmanuel Macron. Leggi

L’assenza di Xi Jinping getta un’ombra sul vertice del G20 in India

Dalla rivalità con New Delhi per l’egemonia sul sud del mondo alle tensioni con Washington per la guerra in Ucraina, i motivi della misteriosa defezione del presidente cinese possono essere tanti e tutti ugualmente preoccupanti. Leggi

In Israele parlare di apartheid non è più un tabù

Un ex capo del Mossad ha detto che il trattamento riservato ai palestinesi è paragonabile all’apartheid, schierandosi con alcune personalità israeliano che lo sostengono, preoccupate dall’estremismo radicale del governo Netanyahu. Leggi

La battaglia per il grano ucraino avvicina la guerra a un paese Nato

​Vladimir Putin si è rifiutato di rilanciare l’accordo sui cereali e cerca di impedirne il passaggio attraverso la Romania. Ma nel paese sono dislocate truppe dell’Alleanza atlantica, pronte a difenderlo in caso di aggressione. Leggi

Una mappa rivela le ambizioni territoriali di Pechino

Una cartina diffusa dalla Cina che dà per acquisite intere aree dei paesi confinanti ha suscitato reazioni in tutto il sudest asiatico. Un gioco pericoloso per gli equilibri dell’intero continente. Leggi

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