L’Agence France-Presse è un’agenzia di stampa francese.
“Se non saranno presenti, peggio per loro”, ha affermato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa in risposta a una domanda sul boicottaggio da parte degli Stati Uniti del prossimo vertice del G20 a Johannesburg. Leggi
La lista del primo ministro iracheno Mohamed Shia al Sudani, che punta a un secondo mandato alla guida del governo, ha vinto le elezioni legislative dell’11 novembre, secondo fonti vicine alla sua formazione politica. Leggi
Il 12 novembre il Mäjılıs, la camera bassa del parlamento kazako, ha approvato alcuni emendamenti che vietano la promozione degli “orientamenti sessuali non tradizionali” nello spazio pubblico e nei mezzi d’informazione. Leggi
Nei prossimi dieci anni la domanda globale delle energie rinnovabili crescerà più rapidamente di quella delle energie fossili, nonostante i cambiamenti politici negli Stati Uniti, secondo un rapporto della Iea pubblicato il 12 novembre. Leggi
L’11 novembre la portaerei statunitense Uss Gerald R. Ford, la nave da guerra più grande del mondo, è arrivata nel mar dei Caraibi, al largo delle coste sudamericane, alimentando le tensioni con il Venezuela. Leggi
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, il principale rivale del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, è stato incriminato con 142 capi d’accusa e rischia una condanna fino a 2.430 anni di reclusione. Leggi
L’11 novembre i soccorritori filippini, muniti di escavatori e motoseghe, hanno cominciato a ripulire le aree devastate dal tifone Fung-wong, approfittando del calo del livello delle acque, mentre il bilancio è salito a 25 morti. Leggi
L’11 novembre almeno dodici persone sono morte in un attentato suicida davanti a un tribunale a Islamabad, la capitale del Pakistan, ha annunciato il ministro dell’interno Mohsin Naqvi. Leggi
Il Canada ha perso lo status di paese libero dal morbillo a causa di un’epidemia persistente in aree del paese caratterizzate da tassi di vaccinazione insufficienti. Leggi
Dalla lista nera dell’Fbi alla Casa Bianca: il 10 novembre il presidente statunitense Donald Trump ha ricevuto Ahmed al Sharaa, il cui paese entrerà a far parte della coalizione internazionale contro il gruppo Stato islamico. Leggi
Il 10 novembre il presidente della Bbc Samir Shah si è scusato a nome del gruppo riconoscendo che il montaggio fuorviante di un discorso del presidente statunitense Donald Trump è stato “un errore di valutazione”. Leggi
La corte d’appello di Parigi ha scarcerato l’ex presidente Nicolas Sarkozy e l’ha posto sotto controllo giudiziario, vietandogli in particolare di entrare in contatto con il ministro della giustizia Gérald Darmanin. Leggi
Le dighe che alimentano Teheran e Mashhad, la capitale e la seconda città dell’Iran, sono quasi a secco, mentre il paese sta affrontando la più grave siccità degli ultimi decenni. Leggi
Il 10 novembre le autorità tailandesi e malesi hanno annunciato di aver recuperato almeno 13 corpi e di aver intensificato le operazioni di ricerca dopo il naufragio di un’imbarcazione di migranti partita dalla Birmania. Leggi
Il 9 novembre è stato raggiunto un accordo provvisorio al senato per mettere fine allo shutdown, la paralisi delle attività federali, che dura da quaranta giorni ed è il più lungo nella storia degli Stati Uniti. Leggi
Il 7 novembre l’Unione europea (Ue) ha introdotto delle restrizioni agli ingressi dei cittadini russi sul suo territorio, a quasi quattro anni dall’invasione russa dell’Ucraina. Leggi
La corte suprema statunitense, che ha una maggioranza di destra, ha dato il via libera il 6 novembre a un divieto imposto dall’amministrazione Trump di rilasciare passaporti con il genere “x” o diverso da quello di nascita. Leggi
Gli Stati Uniti hanno confermato un boicottaggio senza precedenti della loro revisione periodica universale (Upr) dei diritti umani davanti alle Nazioni Unite, prevista il 7 novembre, suscitando le aspre critiche di funzionari e attivisti. Leggi
Il 6 novembre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha revocato le sanzioni contro il presidente ad interim siriano Ahmed al Sharaa, che la prossima settimana effettuerà una storica visita alla Casa Bianca. Leggi
Il 6 novembre, a dieci anni dalla firma dell’accordo di Parigi, i capi di stato e di governo riuniti a Belém, in Brasile, hanno ammesso che il mondo non è riuscito a limitare il riscaldamento globale come sperato. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati