×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Palm Springs. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Un campo da golf nella zona di Palm Springs. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Una casa, a La Quinta. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Un’area da campeggio attrezzata per ospitare il festival musicale di Coachella, a Indio. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Un giardiniere al lavoro accanto a un campo da gold a La Quinta. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Una serie di edifici costruiti intorno a un lago artificiale, a Indio. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Un parco acquatico di Palm Springs. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Un campo da golf, a La Quinta. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Un lago artificiale, a Indio. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)
Palm Springs. (Lucy Nicholson, Reuters/Contrasto)

La California ha sete

La California è entrata nel quarto anno consecutivo di siccità. E i trentanove milioni persone che abitano lo stato più popoloso degli Stati Uniti cominciano a capire che il sogno di uno sviluppo senza fine deve fare i conti con i limiti imposti dalla natura.

Il 1 aprile Jerry Brown, il governatore dello stato, ha annunciato delle misure per ridurre del 25 per cento il consumo d’acqua: milioni di metri quadrati di prato saranno sostituiti da piante grasse a basso consumo idrico e saranno concessi incentivi per chi usa impianti idrici a basso consumo. Nella zona di Palm Springs, una delle più colpite dalla siccità e dove il consumo d’acqua è il doppio rispetto alla media dello stato, i consumi saranno tagliati del 50 per cento.

Le foto di Lucy Nicholson sono state scattate ad aprile del 2015.

pubblicità