Tra le macerie a Kathmandu, in Nepal. Il 25 aprile scorso il paese è stato colpito da una serie di scosse di terremoto, la più forte di magnitudo 7,9, che hanno ucciso più di ottomila persone e provocato migliaia di sfollati. (Navesh Chitrakar, Reuters/Contrasto)

La candidata sindaco di Ahora Barcelona (Podemos), Ada Colau, dopo la vittoria a Barcellona, in Spagna. (Emilio Morenatti, Ap/Ansa)

Una parata tradizionale a Hong Kong per celebrare la nascita di Tam Kung, dio del mare che secondo il folklore cinese ha il potere di controllare venti e tempeste e di prevedere le condizioni meteorologiche. (Philippe Lopez, Afp)

Poliziotti e soldati smantellano una barricata costruita dai manifestanti a Bujumbura, il 25 maggio. (Goran Tomasevic, Reuters/Contrasto)

Sostenitori del primo ministro Narendra Modi si accalcano per vedere un suo comizio a Mathura, in India. Alla vigilia del primo anno di attività del governo, Modi ha intrapreso un viaggio a sud di New Delhi dove il maltempo ha causato gravi perdite per l’agricoltura. (Adnan Abidi, Reuters/Contrasto)

Palestinesi camminano su un muro a Gaza, su cui è scritto in francese “Ti amo, tu sei e resterai l’unica persona della mia vita”. (Mohammed Abed, Afp)

Andrzej Duda festeggia la vittoria alle elezioni presidenziali a Varsavia, in Polonia. (Wojtek, Afp)

Nella periferia di Bhubaneswar, in India, dove le temperature hanno superato i quaranta gradi centigradi. (Asit Kumar, Afp)

Ribelli sciiti houthi trasportano parte di un aereo militare della coalizione guidata dall’Arabia Saudita a Sanaa, nello Yemen. (Khaled Abdullah, Reuters/Contrasto)

Un’esibizione in costume a Tokyo, in Giappone, in memoria dei vigili del fuoco rimasti uccisi in servizio. (Issei Kato, Reuters/Contrasto)