Una storia della fotografia italiana
Una storia della fotografia italiana 1841-1941 è un viaggio estetico e storico nel nostro paese attraverso più di duecento opere. L’archivio Alinari celebra la sua collezione con una mostra a Torino che traccia l’evoluzione dell’arte fotografica in Italia, dalla realizzazione dei primi dagherrotipi fino al neorealismo del secondo dopoguerra.
L’invenzione della fotografia è attribuita ufficialmente a Louis Daguerre e datata 1839. Dalla Francia, la nuova arte raggiunge presto il confine e viene diffusa con le opere e gli studi di Giovanni Battista Amici e Alessandro Duroni. Nella mostra trovano spazio anche gli artisti stranieri che in Italia continuano la tradizione del grand tour e che affrontano il paesaggio lasciando da parte tele e pennelli, preferendo le macchine fotografiche. Il novecento è raccontato attraverso la ricerca d’avanguardia con i pittorialisti (Guido Rey, Domenico Riccardo Peretti Griva) e i futuristi (Wanda Wulz, Mario Castagneri) fino alla seconda guerra mondiale, dove tra le rovine del paese nasce il neorealismo.
La mostra si svolge nella sala Ipogea dell’Archivio di stato a Torino, fino al 26 luglio 2015.