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<em>Something happened</em>, Villa Medicea La Magia, Quarrata, 2009. (Carlo Cantini)
<em>No more excuses</em>, stazione Leopolda, Firenze, 2010. (Pietro Savorelli)
<em> Transit, a light journey</em>, biennale di architettura, Venezia, 2000. (Elio Montanari)
<em>All art has been contemporary</em>, Casino Luxemburg, Münster 2000. (Roman Mensing)
<em>You can imagine the opposite</em>, Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco di Baviera, 1991. (Simone Gänsheimer)
<em>What you see what not to see</em>, biennale di Valencia, 2003. (Martino Buzzi)
<em> Transit, a light journey</em>, biennale di architettura, Venezia, 2000. (Elio Montanari)
<em>Going from nowhere…</em>, Tolosa, 2009.
<em> Everything might be different </em>, museo del Novecento, Firenze 2014. (Cesare Dagliana)
<em> Anthology</em>, 1967/2012. (Moreno Maggi)

La luce delle parole

Il Maxxi di Roma dedica una grande mostra a Maurizio Nannucci (1939), dal titolo Where to start from, a cura di Bartolomeo Pietromarchi.

Con più di trenta opere, fra cui tre nuove installazioni realizzate appositamente, la mostra mette in luce l’importanza e la centralità dell’indagine artistica di Nannucci – protagonista e punto di riferimento dell’arte italiana contemporanea fin dagli anni sessanta – caratterizzata dal dialogo tra discipline diverse e centrata sul rapporto tra opera, architettura e paesaggio urbano.

Nel percorso espositivo si esplora la relazione tra luce, colore, suono e spazio, reale e immaginato, che diventa evidente nelle sue grandi scritte al neon, dove le singole parole acquisiscono un valore simbolico e spaziale.

Le opere interagiscono con lo spazio del museo mutandolo percettivamente attraverso l’uso di media differenti, quali neon, fotografia, video e installazioni sonore. Parte integrante della mostra è anche la presentazione dei multipli prodotti dall’artista dagli anni sessanta a oggi: più di cento edizioni tra multipli, libri e dischi d’artista, foto, riviste, ephemera, che restituiscono un’altra pratica fondamentale del suo lavoro.

Where to start from sarà aperta al pubblico dal 26 giugno al 18 ottobre 2015.

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