La parata del gay pride a Cali, in Colombia. (Jaime Saldarriaga, Reuters/Contrasto)

Dopo l’esplosione di una bomba al Cairo, in Egitto, che ha colpito un convoglio nel quale viaggiava il procuratore generale Hisham Barakat, morto a causa delle ferite riportate nell’attentato. (Mohamed Abd El Ghany, Reuters/Contrasto)

Partecipanti al festival di Glastonbury lasciano Worthy Farm, nel Somerset, dove si è svolto l’evento dal 24 al 28 giugno. (Dylan Martinez, Reuters/Contrasto)

File di jeans stesi lungo una strada di Calcutta, in India, prima di essere venduti in un mercato dell’usato. (Rupak De Chowdhuri, Reuters/Contrasto)

Pensionati davanti a un ufficio della banca centrale ad Atene, in Grecia. (Yannis Behrakis, Reuters/Contrasto)

Una donna vota a Bujumbura, in Burundi, durante le elezioni legislative e amministrative. (Marco Longari, Afp)

Un soldato ucraino cammina accanto a una serie di tavole usate per proteggersi dai colpi dei separatisti filorussi a Shyrokyne, nella regione di Donetsk. (Anatolii Stepanov, Afp)

Una donna scatta una foto del panorama di Hong Kong, lungo un sentiero di trekking. (Alex Ogle, Afp)

Un agente delle forze speciali tunisine controlla la spiaggia dell’hotel Imperial Marhaba dopo l’attentato di Sousse, in Tunisia. (Zohra Bensemra, Reuters/Contrasto)

La camera ardente prima del funerale di Evgenij Primakov, ex primo ministro e ministro degli esteri russo, morto venerdì 26 giugno all’età di 85 anni, a Mosca. (Sergei Karpukhin, Reuters/Contrasto)