Istantanee da New York
New York polaroids 1976-1989 (Yardpress, 2015) è il diario personale degli anni trascorsi nella città dal fotografo e regista svizzero Edo Bertoglio, che sceglie di usare il linguaggio diretto e immediato dell’istantanea per raccontare l’energia e i colori di un decennio, tra feste e momenti rarefatti.
Edo Bertoglio (Lugano, 1951) si trasferisce a New York nel 1976, dove rimane per quattordici anni e collabora con diverse testate di moda e costume. Tra il 1978 e 1982 lavora per la rivista Interview di Andy Warhol e in televisione per Tv party, un programma dedicato alla new wave e alla controcultura. Nel 1980 dirige il film Downtown 81, una giornata nella vita dell’artista Jean-Michel Basquiat. Ma l’impatto con New York non è stato semplice. “Tutto è iniziato fra la quinta e la 34ª Strada, in un sereno, gelido pomeriggio”, racconta Bertoglio. “Maripol ed io ci siamo imbattuti in una di quelle correnti d’aria che ti fanno improvvisamente sentire a disagio, fuori posto. In quel preciso istante, ci siamo abbracciati con le lacrime agli occhi terrorizzati dalla metropoli, dalla nostra solitudine, dalla mancanza di un lavoro stabile. E allora, quasi a voler sfuggire da tutto e da tutti, siamo saliti all’86° piano dell’Empire State Building e il calore della luce ci ha spalancato dinnanzi agli occhi la materia della città, i suoi grattacieli, i fiumi, l’oceano, facendoci capire che era il luogo dove volevamo e dovevamo vivere. New York, d’ora in poi, sarebbe diventato il luminoso sfondo delle mie fotografie”.
Nelle polaroid di Bertoglio, agli scorci e agli interni si alternano i ritratti degli amici e delle feste newyorchesi animate da protagonisti come Andy Warhol, Grace Jones, Madonna, Debbie Harry e Arto Lindsay.