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Hat and mens tie, 1984. (Amy Arbus)
Finger nail extensions, 1988. (Amy Arbus)
Messrs, 1983. (Amy Arbus)
Phoebe Legere, 1987. (Amy Arbus)
The Clash, 1981. (Amy Arbus)
Madonna a St. Mark’s place, 1983 . (Amy Arbus)
Two guys in sunglasses, 1988 . (Amy Arbus)

Nascita di una moda

Tra il 1980 e il 1990, Amy Arbus ha fotografato la moda nell’East Village come inviata della rivista Village Voice. Sono state pubblicate oltre cinquecento immagini in bianco e nero che ritraggono musicisti, artisti di strada, costumisti, truccatori: erano loro che dettavano le regole da seguire in fatto di tendenze. Tra questi c’erano anche Madonna, i Clash, Anna Sui, Joey Arias e Phoebe Legere, prima che diventassero celebri.

“Ero molto timida da bambina. La fotografia mi permetteva di guardare le persone per tutto il tempo che volevo. Lavorare a quelle foto è stato un modo per superare la mia timidezza”, racconta Arbus. “Per le strade cercavo di selezionare dei dettagli che poi inseguivo tra la gente: righe, cravatte, cappelli, fantasie di colori. E siccome spesso vestivano di nero, ho scelto di usare il flash per staccare meglio il soggetto dallo sfondo”, spiega ancora Arbus.

La galleria Leica di Praga dedica una mostra alle immagini di Arbus scattate in quegli anni. Arbus, figlia della celebre fotografa Diane Arbus, e poi allieva di Richard Avedon, è riuscita a cogliere la subcultura newyorchese al suo picco e a raccontare con umorismo e attenzione ogni soggetto, usando gli accessori e gli abiti come segni d’identificazione delle persone, come parole attraverso le quali si esprimevano.

La mostra durerà fino al 6 settembre 2015.

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